Corriere del Trentino – 13 dicembre 2022

Bilancio, sindacati duri:«Manovra da rivedere su equità ed efficienza»

Equità, efficienza ed ecologia. A poche ore dall’avvio della maratona in Aula sul bilancio provinciale, i sindacati fissano le priorità, chiedendo «una profonda revisione della manovra». A partire dalla questione del bonus da 180 euro. «Abbiamo provato ad avanzare proposte correttive — spiegano i segretari di Cgil, Cisl e Uil Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti — perché l’iniziativa della giunta Fugatti è profondamente iniqua e inefficace». Non solo: viste le misure messe in campo a livello nazionale, «il centrodestra di Fugatti è incoerente». «C’è poi la surreale gestione dell’addizionale Irpef — denunciano Grosselli, Bezzi e Alotti —. Qui siamo al gioco delle tre carte». Con una conclusione evidente, per i sindacati: «La verità è che rispetto all’inizio della legislatura i trentini a basso reddito hanno complessivamente pagato più tasse rispetto alla legislatura precedente». Ma anche sulle politiche pubbliche i sindacati sono netti: «Per affrontare le sfide che ci attendono serve una pubblica amministrazione più forte e meglio organizzata. Dire che tutto è risolto come fa Fugatti perché i Comuni potranno assumere 100 persone nei prossimi anni è ridicolo». Infine la transizione ecologica: «In questa manovra non si trova delineato un progetto che possa davvero attuare la strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile. Ci sono solo misure spot».

 

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