06 giugno 2020 – Trentino

«Bonus Covid, ampliare la platea dei beneficiari»

Il flash-mob. Uil e Nursing-Up ieri hanno protestato davanti alla Regione

TRENTO. I sindacati Nursing Up e Uil Fpl, settore sanità, hanno protestato ieri davanti alla Regione con un flash-mob, per chiedere l’estensione dell’incentivo Covid ad una platea di beneficiari più vasta rispetto a quella attualmente prevista e una maggiore disponibilità a concedere i congedi parentali straordinari, anche prevedendo l’assunzione di più personale.
«Nonostante abbiano collaborato attivamente durante l’emergenza, tanti operatori di reparti non Covid saranno esclusi dalla platea dei beneficiari del bonus», spiega il coordinatore provinciale di Nursing Up Cesare Hoffer. «La giunta provinciale vuole incentivare un numero limitato di persone, ma i pazienti Covid sono stati assistiti anche in altri settori, non solo nelle terapie intensive e a pneumologia. Chiediamo quindi che il beneficio venga esteso. Purtroppo registriamo un grande disagio nella nostra categoria, c’è molta stanchezza e tanti si sono spesi ininterrottamente nell’emergenza. Anche per questo motivo chiediamo che, anche attraverso un numero adeguato di assunzioni -prosegue Hoffer -l’amministrazione sanitaria inizi a concedere i congedi parentali straordinari previsti dai decreti del governo Conte. Al momento, anche a causa della carenza di personale, vediamo che c’è difficoltà a ottenerli, ma i nostri colleghi sono esausti e riposarsi è un loro diritto».
Richieste analoghe anche dal collega della Uil Giuseppe Varagone: «Tanti operatori in questi mesi hanno garantito l’assistenza sanitari non solo ai pazienti Covid ma anche a chi era affetto da altre patologie. Gli ospedali non hanno chiuso e hanno garantito i servizi all’utenza. Per questo bisogna riconoscere ad una platea più ampia il bonus. Per gli stessi motivi chiediamo che a tutto il personale sia riconosciuto un congedo ordinario aggiuntivo come recupero psicofisico, da poter usufruire entro 24 mesi dalla fine dell’emergenza».

 

Scarica il pdf: sanita ART 060620