Corriere del Trentino, Il T – 14 febbraio 2024
«Bus, Trento risolva i suoi problemi»
TRENTO Mattia Gottardi non usa giri di parole: di fronte alla dura presa di posizione del Comune di Trento nei confronti di Provincia e Trentino Trasporti per il taglio delle corse durante le vacanze di Carnevale, l’assessore ai trasporti risponde per le rime. «È sorprendente — tuona Gottardi — che il Comune si sia limitato a lanciare un attacco mediatico all’azienda di cui è secondo socio per dimensione della partecipazione, piuttosto che chiamare la stessa a un confronto diretto sui problemi da risolvere». Di più: « Appare paradossale — rilancia l’assessore — che sia stata Trentino Trasporti, dopo le dichiarazioni del Comune, a prendere l’iniziativa di proporre l’apertura di un tavolo di confronto per l’analisi dei problemi e la ricerca delle soluzioni». Gottardi — come aveva fatto il presidente di Trentino Trasporti Diego Salvatore — ricorda la nota dell’8 agosto in cui il Comune aveva «formalmente accordato l’autorizzazione a modificare la programmazione del servizio». E osserva: «Il Comune dimentica che la pretesa qualità del servizio dipende in misura rilevante anche dalle scelte che opera sul proprio territorio e sulla propria viabilità urbana». Dunque, prosegue, non si possono lamentare ritardi degli autobus «senza predisporre interventi risolutivi della congestione del traffico cittadino, sia in termini strutturali che in relazione alla contingente proliferazione di cantieri che stanno stressando il sistema viabilistico urbano». La Provincia, assicura Gottardi, «continuerà a garantire l’impegno». Ma Trento dovrà fare la propria parte. «I progetti di elettrificazione — è la stoccata dell’assessore — stanno nascendo senza le corsie preferenziali: si spera di non dover vedere i nuovi bus elettrici prigionieri del traffico». E ancora: «Si spera che la scelta di trasferire l’autostazione dei servizi del trasporto pubblico su gomma all’ex Sit non si traduca in una forte penalizzazione dell’intermodalità».
Immediata la replica dell’assessore comunale Ezio Facchin. Che parla di «intervento a gamba tesa poco opportuno». E prosegue: «Ci siamo accorti ora della sua presenza e quindi speriamo che nel prossimo quinquennio si possa contare sul suo contributo per lo sviluppo del trasporto pubblico locale nella nostra città e nei territori afferenti». Facchin risponde punto su punto su corsie preferenziali ed ex Sit. E punge: «Chiediamo a Gottardi di mettere in condizioni Trentino trasporti di spostare le fermate degli autobus al terminale della Trento Malè, ponendo fine all’estenuante confronto con i veti di Patrimonio del Trentino a rendere operativo il cantiere di restauro del fabbricato viaggiatori e delle aree adiacenti, previsto dai finanziamenti delle Olimpiadi Milano- Cortina» E a prendere posizione sulla vicenda, in queste ore, è anche Uil Trasporti. «Il sindaco ex sindacalista — tuona il segretario Nicola Petrolli — dovrebbe sapere che un autista non può essere sfruttato a basso costo e avere anche 50 giorni di ferie arretrate. Gli autisti stanno facendo i miracoli saltando i riposi e facendo straordinari “a manetta”, sia su mezzi urbani che extraurbani».
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