08 ottobre 2021 – Corriere del Trentino

Cade dal palo della funivia mentre fa manutenzione. Operaio in rianimazione

TRENTO Nuovo infortunio in quota, ieri mattina, a Canazei, in val di Fassa: un operaio è precipitato da un’altezza di dieci metri mentre stava facendo un intervento di manutenzione su uno dei piloni della cabinovia Pradel- Rodella. L’uomo, 44 anni, di Campitello di Fassa, è rimasto gravemente ferito ed è stato elitrasportato al Santa Chiara, dov’è ricoverato in rianimazione.

Un fronte, quello della sicurezza sul lavoro, particolarmente caldo in queste ore: i sindacati hanno puntato il dito contro la proposta di razionalizzazione dei controlli della giunta provinciale, che porterebbe ad «un sistema in cui controllato e controllore decidono insieme». L’incidente si è verificato a quasi un mese di distanza dal tragico infortunio mortale alla stazione di arrivo della cabinovia Paradiso, in val di Sole, dove Giovanni Delpero, 59 anni, dipendente della società Carosello Tonale, aveva perso la vita, per cause ancora da accertare, durante un controllo di manutenzione. Rimane da chiarire anche la dinamica dell’infortunio di ieri, che ha coinvolto nuovamente un operaio addetto alla manutenzione, dipendente della Società incremento turistico di Canazei (Sitc).

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Cavalese, il quarantaquattrenne stava lavorando su uno dei piloni di sostegno della cabinovia Pradel-Rodella, ad una quota di circa 2.000 metri, tra la ski area Belvedere e Col Rodella. Si trovava insieme ad uno o più colleghi quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato a terra, sul sottile tappeto di neve formatosi nelle quarantotto ore precedenti. I compagni hanno lanciato subito l’allarme. All’arrivo dei sanitari, accorsi in elicottero poco dopo le 9.30, l’uomo era cosciente, nonostante il volo di una decina di metri. Elitrasportato al Santa Chiara, in tarda mattinata è stato ricoverato al reparto di rianimazione in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi. Ora saranno gli ispettori del lavoro dell’Uopsal a fare luce su quanto accaduto.

Solo il giorno prima, mercoledì, il tema della sicurezza sul lavoro è stato al centro del confronto, in Prima commissione consiliare, chiamata a pronunciarsi sulla proposta di razionalizzazione del sistema di controlli, definita dalla giunta e accolta con l’astensione delle opposizioni. L’obiettivo è di rendere più agile il sistema d’intervento e meno impattanti le verifiche sul lavoro delle aziende, sviluppando un sistema di intelligenza artificiale sotto il controllo di una cabina di regia, formata da associazioni di categoria e portatori di interesse. Ma «con la salute e la sicurezza sul lavoro e sulla regolarità dei rapporti di lavoro non si scherza — avvertono i sindacati Cgil, Cisl e Uil —. Cercare scorciatoie per rendere meno capillari i controlli sulle aziende e, peggio, pensare ad un sistema in cui controllato e controllore decidono insieme, è grave».

 

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