11 agosto 2016 – Corriere del Trentino
Capo di Gabinetto in Regione. I sindacati aspettano il presidente al varco. Uil: uso spregiudicato dell’ente.
C’era davvero bisogno — dopo 13 anni — di ripristinare la figura del capo di Gabinetto in Regione? «Adesso toccherà a Kompatscher, al di là delle parole, l’onere di dimostrarlo», dice Franco Ianeselli, segretario generale della Cgil. La pressione dei sindacati su Kompatscher e il suo capo di Gabinetto ora sarà più alta: «Negli ultimi mesi — sottolinea Ianeselli — siamo rimasti negativamente colpiti dalla difficoltà della Regione di affermare il proprio ruolo, per esempio sulla questione della sanità integrativa. Oggi mi domando: mancava forse un capo di Gabinetto? Ora vedremo se la Regione eserciterà finalmente il proprio ruolo». Il sindacato di via dei Muredei avverte il Palazzo anche su tutti gli aspetti contrattuali connessi alla delega sull’amministrazione della giustizia: «Con un capo di Gabinetto ad hoc, ci aspettiamo che il dialogo sul tema sia serrato, giorno e notte».
Per Walter Alotti, segretario della Uil, la vicenda è «la dimostrazione della subalternità dei trentini all’Alto Adige. Rispetto a Rossi, il nuovo presidente della Regione è più intraprendente e sfacciato. Gli altoatesini ripetono da tempo che vorrebbero abolire la Regione ma, quando serve, la usano spregiudicatamente». Alotti evita di «entrare nel merito della promozione di Pinter» e si concentra sulla politica: «Ogni occasione è utile per giustificare incarichi di tipo politico remunerati dal pubblico. Chiaramente Kompatscher ha agito legittimamente, ma così facendo aumenta la distanza tra la politica e la gente».
Lorenzo Pomini, segretario Cisl, riflette attraverso provocazioni: «È stato promosso un fedele, sarebbe stato bello farlo allo stesso stipendio di prima. Voglio però sforzarmi di trovare un aspetto positivo: se Kompatscher ha deciso di ripristinare la figura del capo di Gabinetto, allora ravviso un dietrofront rispetto all’identità della Regione. Forse nella nostra classe politica c’è un rigurgito di consapevolezza: anzichè eliminarla, in un momento di nuovo centralismo si è capito che la Regione va rivitalizzata».
Scarica il pdf: Capo di Gabinetto Regione ART 11(8)16
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