15 gennaio 2019 – Corriere del Trentino

CAPOLUOGO

Attese e costi

Nei giorni scorsi sul Corriere del Trentino sono apparsi due approfondimenti che hanno catturato la mia attenzione: l’editoriale a firma dell’architetto Roberto Bortolotti e il report sui costi 2019 della politica comunale del capoluogo, che dovrebbero raggiungere la bellezza di 600.000 euro. Report a cui credo manchi l’integrazione significativa della spesa ormai sicura e programmata per l’imminente ripristino delle indennità dei presidenti di circoscrizione e dei gettoni di presenza dei consiglieri alle riunioni dei consigli circoscrizionali. Stimo molto le osservazioni, le proposte e le osservazioni di Bortolotti riguardo all’urbanistica, ai problemi infrastrutturali e della casa e anche le sue pacate e serie, ma sempre opportune, critiche rispetto al metodo e ai tempi con cui spesso anche le amministrazioni locali affrontano quei temi. Leggendo quindi dell’ «eterna attesa» e dell’evidente ritardo con cui il Comune di Trento sta affrontando il Piano regolatore e le tante importanti scelte conseguenti, ho associato tale inefficienza ai costi della politica comunale, giustificati e oggettivi, ma sempre comunque crescenti, magari, come in questo caso, a dispetto dei magri risultati e delle spesso deluse aspettative dei cittadini. Un’ultima osservazione: questa associazione di pensieri è stata possibile anche dalla lettura del giornale quotidiano, uno strumento «obsoleto», per molti. In realtà ancora un formidabile mezzo per far ragionare le persone e dare loro una poliedrica visione della «polis». Uno spaccato della realtà che permette loro, in autonomia, di farsi un’opinione, libera, sull’attuale società in cui sono immerse. Di carta o digitale, un augurio quindi di lunga vita alla stampa.
Walter Alotti,
segretario provinciale Uil

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