Trentino – 29 dicembre 2022
«Caro bollette, le politiche della giunta sono fallimentari»
TRENTO. «La protesta degli inquilini Itea dimostra nei fatti il fallimento delle politiche della giunta provinciale. Non basta rateizzare il pagamento delle bollette di fronte a prezzi di gas ed energia elettrica insostenibili. E allo stesso tempo si conferma che bonus bollette uguale per tutti è un pannicello caldo che non modifica la condizione di chi ha redditi bassi e un potere d’acquisto falcidiato da un’inflazione oltre il 10%».
Lo dichiarano in una nota congiunta i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, secondo cui per una visione ideologica della giunta, migliaia di famiglie rischiano di scivolare in povertà.
«Tutti questi nuclei familiari -attaccano i sindacati -e non solo i beneficiari di un alloggio Itea, di fronte a bollette di migliaia di euro, rischiano di impoverirsi. Si tratta di pensionati e lavoratori a reddito fisso che fino a oggi non hanno ricevuto neppure il minimo sostegno da parte della Provincia autonoma».
Per questo motivo, le sigle chiedono «ancora una volta alla giunta Fugatti di tornare sui propri passi e abbandonare una visione ideologica e per nulla pragmatica che l’ha portata a mettere in un cassetto gli strumenti equitativi come Icef ed Isee per adottare misure del tutto inefficaci contro il caro bollette».
I sindacati insistono invece perché si percorra la strada della vicina Bolzano: «Accanto ad un limitato sostegno a pioggia, l’amministrazione altoatesina ha concentrato nel corso del 2022 quasi 90 milioni di euro di sostegni a favore delle famiglie con figli minori, a tutti gli altri nuclei familiari, ai single e ai pensionati utilizzando lo strumento dell’Isee e garantendo aiuti più che tripli rispetto ai 180 euro previsti da Fugatti».
In questo modo, prosegue la nota, «Bolzano ha raggiunto il duplice obiettivo di sostenere le famiglie con il potere d’acquisto più basso più colpite dal carovita e di spingere migliaia di persone ad accedere ai benefici del bonus energia statale che prevede appunto l’utilizzo dell’Isee e che è stato recentemente ampliato dal Governo Meloni con soglia a 15.000 euro, valore sotto cui di fatto gli aumenti dei costi energetici vengono azzerati».
La miopia di Fugatti e della sua Giunta, concludono le sigle, «rischia di lasciare senza un reale sostegno migliaia di famiglie e nel contempo di far risparmiare molte risorse allo Stato. Tutto il contrario di quello che dovrebbe fare chi davvero vuole difendere i trentini».
Scarica il pdf: TRENTINO bollette ART 291222
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