8 agosto 2016 – Trentino
La conferma dell’interesse arriva direttamente dall’ad della famiglia veneta
Tancredi (Uiltec): «Per avere certezze chiediamo l’intervento della Provincia»
L’imprenditore di “Investindustrial” Andrea Bonomi (che recentemente ha tentato la scalata all’acquisto del gruppo editoriale Rcs) è interessato ad acquisire l’intero asset industriale della famiglia veneta Fedrigoni, proprietaria anche del marchio storico Fabriano, che ad Arco possiede tre stabilimenti. Lo conferma, in una intervista ad un quotidiano regionale, l’amministratore delegato della famiglia veneta. L’intervista ieri ha fatto il giro fra i lavoratori delle tre cartiere, destando non poche preoccupazioni.
«In un’assemblea con le parti sindacali – spiega Paolo Pierantoni, sindacalista della Uil e dipendente dell’azienda di Fabriano – è stato lo stesso ad della Fedrigoni ad affermare pubblicamente che esiste un gruppo interessato all’acquisto. Ci risulta che si tratti proprio dell’asset Bonomi-Benetton. Come sindacati, ci auguriamo ce venga convocata al più presto una nuova riunione per capire quanto concreta possa essere l’ipotesi di un passaggio di consegne. Sembra comunque che la fase esplorativa della cosiddetta due diligence ormai sia quasi in dirittura d’arrivo e tutto lascia presagire che, in un senso o nell’altro, entro la fine del 2016 arrivi il verdetto definitivo sull’esito della contrattazione».
La notizia – ammette Alan Tancredi, segretario generale e collega sindacalista della Uiltec Trentino – non è una grossa novità . I rumors sono questi, ma le parole dell’amministratore delegatore di Fedrigoni farebbero pensare ad altro. «Ad Arco Fedrigoni ha tre stabilimenti, operai e sindacati sono comunque preoccupati per l’assenza di notizie certe e sicure». Ad Arco e in Trentino la famiglia veneta non ha ancora dato notizie in merito alla possibile acquisizione.
«E’ un momento delicato della trattativa – spiega ancora il segretario generale Uiltec Tancredi – il nostro prossimo passo sarà
quello di chiedere un intervento alla Provincia». In particolare, spiega Tancredi, i sindacati conferederali chiederanno al vicepresidente della Provincia e assessore all’industria, Alessadro Olivi, un tavolo di confronto.
Prima possibile. Prima di settembre: «All’assessore Olivi chiederemo di intervenire presso la famiglia Fedrigoni attraverso Trentino sviluppo, per approfondire la questione». Ricevute le novità i sindacati potranno convocare un’assemblea con i lavoratori. Per confermare, o smentire, il passaggio di proprietà .
Scarica il pdf: Cartiere Fedrigoni ART 8(8)16
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