Corriere del Trentino, Il T – Mercoledì 6 Novembre 2024

Cassa integrazione, 1 milione di ore. Auto e non solo: frenata dell’industria dall’Acciaieria di Borgo alla Mahle di Trento

Dati Inps e Agenzia del Lavoro: ad agosto +88% di ammortizzatori sociali, assunzioni in calo del 12%

 

Dal’ultima nota pubblicata dall’Agenzia del Lavoro, dice la Uil, si rileva un significativo aumento delle ore autorizzate di cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria per il settore industriale, «situazione che solleva preoccupazioni rilevanti dal punto di vista sindacale». Le ore di cassa integrazione autorizzate per il solo mese di agosto 2024 ammontano a 113.192, con un incremento dell’88,4% rispetto allo stesso mese del 2023, mentre l’accumulo complessivo nei primi otto mesi dell’anno si attesta a 643.963 ore, pur in calo del 38% rispetto al 2023, con un forte incremento nell’ultimo trimestre.

Il segretario dei metalmeccanici Uil Willy Moser ha lanciato l’allarme: «Il comparto industriale rischia effetti indiretti come la perdita dei neo laureati che, come più volte analizzato recentemente sia dall’Università di Trento sia dagli studi della Camera di commercio, sono costretti a rivolgersi ad aziende più competitive ma con sedi fuori dal Trentino».

Moser ha riassunto le criticità della situazione: l’aumento delle ore di cassa integrazione è accompagnato da un calo del 12,1% delle assunzioni industriali in agosto rispetto allo stesso periodo del 2023. Carta e meccanica mostrano la maggiore dipendenza dagli ammortizzatori sociali, evidenziando problemi strutturali. Le difficoltà di queste filiere industriali, in particolare nel settore legato al comparto auto, se non affrontate con misure mirate, potrebbero comportare ripercussioni durature per il sistema economico locale.

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