L’Adige – Mercoledì 4 Settembre 2024

Cassa integrazione giù a Trento, ma esplode a Bolzano

Walter Alotti (UIL): «Congiuntura europea e crisi tedesca penalizzano il mercato altoatesino»

 

Aumentano a livello nazionale, ma diminuiscono in regione le ore di cassa integrazione. Con una grande differenza tra Trento, in netto calo rispetto ai primi sette mesi del 2023, e Bolzano, dove invece le ore di cassa sono letteralmente esplose.

Secondo i dati elaborati dal Dipartimento Lavoro, Coesione e Territorio della UIL e pubblicati dall’INPS, a livello regionale sono state autorizzate poco più di 2 milioni di ore, segnando un calo del 6,7% rispetto ai primi sette mesi del 2023. In provincia di Trento, sono state autorizzate 878 mila ore, con un calo del 38,1%, mentre a Bolzano le ore di cassa integrazione sono aumentate del 52,8%.

«Il calo di Trento e l’aumento di Bolzano sono indubbiamente legati alla congiuntura europea, che vede il rallentamento della locomotiva tedesca, da cui il mercato altoatesino dipende strettamente», ha commentato Walter Alotti, segretario provinciale della UIL del Trentino.

 

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