IL T – Giovedì 29 Agosto 2024

Cattedre vacanti e un esercito di precari nella scuola

UIL Scuola Rua: «Mancano docenti e insegnanti di sostegno»

Vincenzo Acerenza

Cattedre vacanti e un esercito di precari della scuola che supera le 250mila unità: è l’allarme lanciato dai sindacati e dalle associazioni del mondo della scuola, a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico. Mancano all’appello docenti e insegnanti di sostegno.

«Su 63.685 posti vacanti utili per le immissioni in ruolo, ne sono stati autorizzati solamente 45.124», spiega Giuseppe D’Aprile, segretario generale UIL Scuola Rua. «Per cui, per il 2024/25, i posti vacanti da assegnare a un supplente fino al 31 agosto saranno quasi 19.000». A questi si aggiungono tutti i posti in deroga, sia per i docenti ordinari sia per quelli di sostegno, che supereranno le 230mila unità, confermando una situazione di grande precarietà nel sistema scolastico italiano.

Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno, «mancano almeno 110mila cattedre per il prossimo anno scolastico», ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief. Secondo lui, «la maggior parte di queste cattedre è vacante soprattutto nelle regioni del Nord».

Tra personale docente e Ata, il mondo della scuola italiana ha oltre 250mila precari, con ulteriori supplenze brevi che peggiorano la situazione. Secondo la Flc Cgil, questa problematica potrebbe essere superata solo con l’immissione in ruolo di tutti i posti vacanti nell’organico di diritto delle scuole.

 

 

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