20 maggio 2020 – Trentino

Cgil, Cisl e Uil «Assunzioni crollate, più soldi ad Agenzia del Lavoro

TRENTO. «I dati sulle assunzioni e sulle cessazioni a marzo sono a dir poco allarmanti. Certo, l’andamento era atteso visto il lockdown ma leggere che i nuovi contratti di lavoro sono crollati di quasi il 40% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, fa tremare i polsi. Tra mancate assunzioni e cessazioni aggiuntive, solo a marzo si contano ben 6 mila posti di lavoro in meno». Questo il commento dei segretari di Cgil, Cisl e Uil ai dati dell’Agenzia del Lavoro pubblicati ieri dal Trentino.
«Sappiamo che questa è solo la punta dell’iceberg. Per il mercato del lavoro locale il peggio deve ancora venire. Ci attende un innalzamento costante del tasso di disoccupazione mentre il ricorso alla cassa integrazione raggiungerà vette mai conosciute. Per questo è fondamentale potenziare il sistema dei sostegni al reddito provinciali che fino a qui la Giunta ha lasciato colpevolmente sguarnito. Ad oggi ad Agenzia del lavoro sono state assegnate circa 10 milioni di euro che debbono servire per sostenere il reddito della generalità di disoccupati e cassaintegrati. Sono ancora troppo pochi. Basti pensare ai numeri del turismo. Oggi senza un lavoro ci sono ben 18mila stagionali».

 

Scarica il pdf: assunzioni ART 200520