22 ottobre 2020 – Trentino
Cgil, Cisl e Uil «Indennità aggiuntiva, necessaria una proroga»
TRENTO. A dieci giorni dal termine ultimo per richiedere l’indennità aggiuntiva per i lavoratori che hanno fatto almeno 300 ore di cassa integrazione nei primi sei mesi di quest’anno la Provincia ha diffuso una nota che pubblicizza la misura per richiedere l’indennità aggiuntiva . Il sindacato confederale -si legge in una nota -è impegnato da agosto a diffondere questa informazione tra tutti i lavoratori e le lavoratrici, con informazioni sui luoghi di lavoro ma anche volantinaggi in tutti i maggiori centri della Provincia. «Meglio tardi che mai – commentano i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Adesso, al di là dei comunicati di propaganda, è utile che si proroghino i termini per presentare la domanda. Ci sono ancora migliaia di lavoratori che non hanno presentato domanda perché non conoscono la misura o perché faticano ad accedere alla procedura informatica per richiedere il beneficio. Per questo abbiamo già chiesto si possano presentare le richieste per il primo semestre fino al 30 novembre».
I sindacati intervengono anche sul merito chiarendo che la misura in questione non rappresenta una novità, ma è un intervento previsto nel Piano di politiche del lavoro dal 2009. «Questa giunta prima aveva deciso di non finanziarlo e poi ha cambiato idea solo nel maggio scorso grazie alla mobilitazione dei sindacati e alla proteste delle forze di opposizione durante la discussione della legge 3 in Consiglio provinciale – ricordano -. Va chiarito inoltre che non viene finanziato con risorse proprie, ma con fondi europei. Risorse che continuiamo a ritenere insufficienti. Su questo intervento vanno quindi dirottate le risorse destinate alla disoccupazione degli imprenditori, voluta dalla Giunta Fugatti, che si è rivelata un totale flop».
La misura sarà riconosciuta anche sul secondo semestre dell’anno.
Scarica il pdf: indennita ART 221020
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