6 aprile 2017 – Corriere del Trentino

Opera di A22.

«Cispadana», fuoco incrociato contro il no di Finale Emilia

 

Da qualche giorno è scoppiato il caso «Cispadana», l’autostrada che verrà realizzata da un team guidato da Autobrennero, come collegamento da Reggiolo Rolo a Ferrara. In sostanza a Finale Emilia è stata approvata in consiglio comunale una mozione, a firma Movimento 5 stelle e Gruppo consiliare Sinistra Civica per Finale Emilia, contro la Cispadana. Le due formazioni politiche si sono opposte formalmente all’autostrada regionale con un ordine del giorno in cui hanno chiesto al sindaco Sandro Palazzi, di spostare il tracciato e di scrivere al ministero dell’Ambiente, per cambiare il progetto e voler tornare alla Cispadana urbana. Il sindaco ha poi ribadito: «Un progetto autostradale è troppo impattante per il nostro territorio e che servirebbe una soluzione più leggera, ad esempio come la Ferrara-mare, ma la Regione non può permettersela». Tra l’altro anche la Ferrara mare, arteria già esistente, dovrebbe essere resa autostrada sempre da A22, che ha vinto la gara. Il sottosegretario alla presidenza della Regione, Andrea Rossi, ritiene che l’iniziativa di Finale Emilia non possa bloccare l’opera, perché si tratta solo di un parere. Più in generale nelle ultime ore è partito il fuoco incrociato verso la giunta che governa il piccolo Comune tra Modena e Ferrara: il governatore Stefano Bonaccini, Cgil, Cisl, Uil e Legacoop Emilia-Romagna sbottano e sostengono che bloccare il progetto dopo anni di studi sarebbe grave, e che comunque il tempo dei ripensamenti è finito. In realtà, il punto è che le osservazioni di Finale, inviate il 27 marzo a Regione e uffici ministeriali che le attendevano entro il 30, hanno creato malumori.

Scarica il pdf: Cispadana ART 060417