Trentino, Corriere del Trentino, Il T – 22 luglio 2023
Commessi, camerieri, estetiste. Senza contratto 35mila addetti
Sono 7 milioni in Italia, 35mila in Trentino, le lavoratrici e i lavoratori del commercio, del turismo e del terziario che attendono il rinnovo dei loro contratti. Se ne è discusso ieri a Bologna in un’assemblea unitaria di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil a cui hanno partecipato i tre segretari provinciali Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Stefano Picchetti, insieme ad oltre mille delegati provenienti da tutta la penisola. Obiettivo: sollecitare un avanzamento dei negoziati e denunciare lo stallo delle trattative e l’ormai insostenibile situazione in cui versano gli addetti del settore.
«I ritardi sono inaccettabili – sottolineano Bassetti, Avanzo e Picchetti – anche perché dopo la pandemia, che ha visto molti di queste lavoratrici e lavoratori pagare un prezzo altissimo, anche in Trentino questi settori sono in ripresa e hanno recuperato con l’aumento dei fatturati anche l’impatto dell’inflazione. È ora che questa maggiore redditività ricada anche sui dipendenti, con rinnovi contrattuali in grado di rispondere all’aumento del costo della vita».
Intanto, in tema di contratti, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale Apran è stata autorizzata dalla giunta provinciale alla sottoscrizione definitiva dell’accordo per il personale del comparto sanità, che era stato siglato lo scorso 5 luglio. Con tale accordo sono stati definiti i criteri per l’utilizzo di una somma di 5 milioni di euro delle risorse disponibili nel fondo per le progressioni economiche orizzontali.
Scarica il pdf: TRENTINO, CORRIERE, IL T commercio ART 220723
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