COMUNICATO STAMPA UIL FPL SANITÀ

GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE

Giuseppe Varagone Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino ricorda che Il 12 maggio si celebra la Giornata Internazionale dell’Infermiere, istituita dall’International Council of Nurses, la federazione delle oltre 130 associazioni che rappresentano più di 13 milioni di infermieri in tutto il mondo e cade nel giorno della nascita di Florence Nightingale (12 maggio 1820), fondatrice delle scienze infermieristiche moderne.

In questa giornata vanno ricordati tutti gli Infermieri che si sono ammalati e/o deceduti mentre prestavano il loro servizio per garantire la salute ai cittadini che lo richiedevano durante l’emergenza covid-19. Lo scenario in cui si sono mossi, insieme ai loro pazienti, è stato quella della crisi, di un mix atteso di emozioni intense, di ansia, di fatica estrema che ha unito all’incertezza personale quella professionale, al peso dell’impotenza hanno tuttavia contrapposto spesso quello della creatività tecnica e dell’efficienza, necessaria per affrontare situazioni totalmente inattese, dove le linee guida hanno certamente Aiutato poco.

La UIL FPL, sia a Livello Nazionale che in Provincia di Trento, ha ribadito 4 concetti fondamentali: –

La Sicurezza sui luoghi di lavoro, assunzioni, l’introduzione della Libera Professione intramoenia e per ultimo , ma non meno importante i rinnovi dei CCNL 2019/2021 per quanto riguarda la Sanità Pubblica che Privata.

Nella fattispecie in Provincia di Trento siamo impegnati perché l’indennità professionale specifica degli Infermieri prevista nella Legge di Bilancio, e che dovrà essere materia di contrattazione del contratto nazionale 2019/2021, venga fortemente incrementata considerato che lo stanziamento attualmente previsto è irrisorio e per nulla gratificante!

Inoltre per onorare la giornata dell’Infermiere bisognerebbe tralasciare le solite formalità e fare un ulteriore passo in avanti per riconoscere nei fatti la professione dell’Infermiere laureato, che per l’armonizzazione Provinciale dovrebbe da tempo essere collocato nella Cat. D degli Enti Locali, categoria riservata a chi per essere assunto è richiesto la laurea.

Poiché a tutt’oggi il personale sanitario laureato dell’Apss è equiparato ingiustamente alla Cat. “C” evoluto degli Enti Locali chiediamo alla Provincia ed all’Assessore alla Salute di onorare la giornata dell’Infermiere riconoscendo loro la formazione universitaria e la conseguente equiparazione economica con la Cat. D degli Enti locali.

Giuseppe Varagone
Segretario UIL FPL Sanità del Trentino