Comunicato stampa UIL-SANITA’ del Trentino del 29 /6/2024.
Protocollo D’Intesa
Giuseppe Varagone Segretario generale della UIL FPL Sanità del Trentino, interviene in merito al Protocollo D’Intesa.
Dopo la firma avvenuta 10 giorni fa del rinnovo Contrattuale Provinciale del comparto Sanità 2022/2024 parte economica, lo stesso dichiara di essere soddisfatto per la volontà da parte della Giunta Provinciale di mettere le basi per il rinnovo contrattuale del Pubblico Impiego Trentino compreso il comparto Sanità cosa che è avvenuto lunedì 24 c.m. tra il Presidente Fugatti e le Organizzazioni Sindacali rappresentative.
Lo stesso continua Varagone prevede in primis il ristoro economico per il triennio 2022-2024, come previsto dal protocollo del 18 luglio 2023, di 117 mln di euro per garantire gli arretrati previsti, con l’aggiunta di un 1% una tantum anni 2022-2023 ed 1% strutturale dal 1.01.2024 in recupero di parte del gap inflativo passato; l’anticipo sul CCPL 2025-2027 con un incremento annuo del 2% progressivo, per ogni anno, che potrà essere incrementato in base all’IPCA;
Un quantum economico di 2.500.000 finalizzati al personale Sanitario (infermieri, Ostetriche, Tecnici Sanitari di radiologia e di laboratorio ecc . ) OSS neoassunti assegnato in zone disagiate per i primi due anni , inoltre un parte di questi soldi verranno destinate a tutte quei Professionisti Sanitari che daranno la disponibilità ad effettuare dei turni in ospedale periferici per far si di poter garantire il diritto alla salute alla popolazione locale .Siamo soddisfatti di ciò per il fatto che finalmente iniziamo ad avere strumenti per essere più attrattivi di altre regioni limitrofe.
Un altro punto importante è lo stanziamento di 2.500.000 euro a partire dal 2025 per l’avvio alla riforma dell’Ordinamento professionale ed un percorso di armonizzazione tra i lavoratori dell’Apss con quelli della Provincia.
Un altro importante punto di rilievo è il potenziamento di una quota aggiuntiva che l’ente versa sulla pensione complementare di Laborfonds, che porterà al 3% la quota a carico dei datori di lavoro dei comparti di contrattazione.
Abbiamo chiesto ed ottenuto è la valorizzazione del sistema degli incarichi per i professionisti sanitari all’interno dell’ordinamento professionale.
Conclude Varagone , l’impegno fra le parti per corrette relazioni sindacali fra Provincia ed Organizzazioni sindacali, in linea di continuo confronto, atto alla valorizzazione di tutto il pubblico impiego, nella necessaria certezza che solo significativi incrementi retributivi e riscritture normative coerenti, con le reali necessità di lavoratrici e lavoratori di tutti i comparti, siano le uniche strategie per continuare nell’erogazione dei servizi di prima qualità sul territorio della Provincia Autonoma del Trentino, grazie all’autonomia speciale che ci differenzia per risultati ad oggi mai raggiunti nel resto del territorio nazionale.
Giuseppe Varagone
Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino
Scarica il pdf: Comunicato_stampa_ 26’06’2024 2
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