Comunicato stampa UILTemp del Trentino 11 dicembre 2020 La Provincia ricorre a un bando da 2,6 milioni per l’assunzione di somministrati. Che questa sia l’occasione per una maggiore considerazione dei lavoratori “in prestito”

La decisione della Provincia di indire un bando pubblico per cercare lavoratori in somministrazione da utilizzare in modo elastico mette ancora più in luce la controversa condizione di chi, a fronte di una disponibilità flessibile e svincolante, subisce un’erosione legalizzata dei propri diritti di lavoratore.
La somministrazione, infatti, dilagata dagli anni Novanta a oggi pressoché in ogni settore – compresi evidentemente gli enti pubblici – garantisce agli utilizzatori, in tempi brevi e con la massima flessibilità, del personale impossibile da ottenere attraverso le ordinarie modalità di assunzione. Il più strutturato ricorso alla somministrazione è giustificato – anche – dall’emergenza sanitaria, ma la Provincia di Trento non può esimersi dalla responsabilità di offrire una concreta parità di trattamento ai dipendenti delle Agenzie.

Oltre agli oggettivi svantaggi di chi lavora come somministrato – contratti spesso brevi o brevissimi, niente diritto di precedenza in caso di stabilizzazioni, più ampi limiti di proroga contrattuale, niente “stop and go” tra un rinnovo e l’altro, nessun limite di contingentamento (se non previsto dalla contrattazione collettiva dell’utilizzatore), minori garanzie di stabilità lavorativa anche in caso di contratto a tempo indeterminato, ecc. – un eventuale bando al ribasso rischierebbe di aggiungere il detrimento dell’esclusione dei lavoratori “interinali” da alcune condizioni di favore dei dipendenti diretti come buoni pasto, incentivi, premi di produzione e risultato in barba al principio di parità di trattamento.

Come UILTemp del Trentino chiediamo pertanto alla Provincia di considerare con attenzione queste dinamiche di inserimento di personale e di gestirle in modo da garantire ai lavoratori coinvolti un trattamento equo e paritario, contribuendo a informare i lavoratori sulla loro atipica condizione con il coinvolgimento delle OO.SS. che possono offrire sostegno, oltre che per le dinamiche lavorative, anche per il ricorso alla bilateralità di settore.

Le Prestazioni degli enti bilaterali della somministrazione Ebitemp e Formatemp, lo ricordiamo, offrono numerose opportunità in termini di sostegno, tutela e agevolazioni per chi lavora tramite agenzia interinale: il sostegno al reddito fino a mille euro per chi è in disoccupazione da almeno 45 giorni (erogato da Formatemp), il rimborso delle spese sanitarie e dentistiche (anche per coniuge e figli a carico), indennità integrative per infortunio o trasferimento, sostegno allo studio e alla maternità, contributo per asilo nido, formazione professionale, prestiti personali a tasso zero, ecc.

In considerazione della situazione di emergenza legata alla diffusione del COVID-19, si è poi provveduto all’ampliamento di alcune Prestazioni straordinarie erogate da Ebitemp.

Per la verifica dei requisiti e la gestione delle pratiche basta rivolgersi al nostro sportello sindacale di Trento in via Matteotti, 71, chiamarci per concordare un appuntamento allo 0461376111 o scrivere all’indirizzo trento@uiltemp.it

Per la segreteria UILTemp del Trentino

Il Segretario Generale Lorenzo Sighel

 

Scarica il pdf: bando Provincia COM UILTemp 111220