07 agosto 2019 – Trentino, Corriere del Trentino
Contratto del Progettone ancora in stallo «La giunta ci deride»
«Un incontro deludente, la giunta prende in giro l’intero comparto del Progettone», così Maurizio Zabbeni (segretario Flai Cgil), Fulvio Bastiani (segretario Cisl Fai) e Fulvio Giaimo (Uila Uil) dopo l’incontro di venerdì scorso con l’assessore Achille Spinelli. «La giunta — proseguono i sindacati — ha affermato di poter concedere le risorse già stanziate, ma intende praticamente recuperare le maggiori tasse pagate sul premio di risultato, nei fatti proponendo un rinnovo contrattuale a zero».
I sindacati mettono inoltre in luce la giravolta dell’attuale maggioranza di governo. «Alla prima occasione — proseguono Zabbeni, Bastiani e Giaimo — riescono a fare peggio della precedente giunta e non vogliono mettere un euro in più per rinnovare l’accordo, quando questa classe politica all’opposizione si è sempre lamentata per considerare l’accordo sul Progettone non dignitoso. Chiediamo che le richieste contenute nella nostra piattaforma vengano accolte, l’intenzione è quella di fissare un incontro con il presidente Fugatti per sbloccare la trattativa e trovare le risorse necessarie per valorizzare il comparto». Un nulla di fatto, dunque, nella trattativa per il rinnovo del contratto di settore scaduto nel giugno scorso. «La componente politica — aggiungono i sindacati — intende offrire quanto già stabilito in quanto contenuto nella clausola di salvaguardia».
I sindacati mettono inoltre in luce la giravolta dell’attuale maggioranza di governo. «Alla prima occasione — proseguono Zabbeni, Bastiani e Giaimo — riescono a fare peggio della precedente giunta e non vogliono mettere un euro in più per rinnovare l’accordo, quando questa classe politica all’opposizione si è sempre lamentata per considerare l’accordo sul Progettone non dignitoso. Chiediamo che le richieste contenute nella nostra piattaforma vengano accolte, l’intenzione è quella di fissare un incontro con il presidente Fugatti per sbloccare la trattativa e trovare le risorse necessarie per valorizzare il comparto». Un nulla di fatto, dunque, nella trattativa per il rinnovo del contratto di settore scaduto nel giugno scorso. «La componente politica — aggiungono i sindacati — intende offrire quanto già stabilito in quanto contenuto nella clausola di salvaguardia».
Scarica il pdf: Progettone ART 070819
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