Contratto integrativo famiglie cooperative. Mobilitazione

 

Comunicato sindacale

 

A fine giugno 2024 saranno trascorsi ben 6 anni e mezzo dalla scadenza del Contratto Integrativo Provinciale della Distribuzione Cooperativa.

Le Organizzazioni Sindacali ritengono inaccettabile che la Federazione Trentina della Cooperazione in rappresentanza delle Famiglie Cooperative del Trentino avanzi richieste finalizzate esclusivamente ad abbassare il salario dei lavoratori e delle lavoratrici del settore ponendo la variabilizzazione del valore economico del C.I.P. come argomento non negoziabile.

Non è bastato, nel Contratto Nazionale, l’inserimento dei dipendenti della Cooperazione di Consumo Trentina all’interno dell’articolato delle Imprese Minori che ha comportato, dal 2011, una riduzione del costo del personale attraverso l’aumento delle ore di lavoro settimanale passate da 38 a 40 a parità di retribuzione, la riduzione dei permessi retribuiti, l’aumento del divisore orario e la riduzione del valore di ogni lavorata.

Non è bastato nel Contratto Integrativo Provinciale, dal 2014, il blocco degli scatti di anzianità e la riduzione ulteriore dei permessi retribuiti fino al 2017.

Dal 2018 la delegazione datoriale ha imposto deliberatamente alle Famiglie Cooperative la non applicazione integrale della contrattazione territoriale che prevedeva il “rientro” dalle deroghe sottoscritte nel 2014.

Si è rientrati dalle sopracitate deroghe grazie al primo sciopero generale delle lavoratrici e lavoratori di    Famiglia Cooperativa, l’8 giugno 2023 che a portato alla sottoscrizione di un accordo, il 10 ottobre 2023, che sanciva il pagamento (parziale) degli arretrati maturati dalle Famiglie Cooperative nei confronti dei propri dipendenti.

Ad aggravare le relazioni sindacali e stata la disdetta del Contratto Integrativo Provinciale, scaduto il 31 dicembre 2017, comunicata alle OO.SS. alla vigilia della Festa dei Lavoratori, il 30 aprile 2024.

Le Famiglie Cooperative del Trentino, presenti sull’intero territorio trentino, negando il giusto compenso per il lavoro svolto si dimostrano così del tutto indifferenti rispetto alle condizioni economiche di lavoratrici e di lavoratori loro dipendenti.

Famiglie Cooperative Trentine:

+30.000.000€ di fatturato

+ 7.000.000€ di patrimonio

+5.000.000€ di investimenti

5.700.000€ di utile

 

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