13 aprile 2017 – Trentino, Corriere del Trentino
Coop Alto Garda, astensione dal lavoro nei festivi. Protesta dei sindacati a causa dello stop alle trattative sull’integrativo. Disdetta già attiva
I sindacati che difendono i lavoratori di Coop Alto Garda, nella lunga vertenza contro la società sul tema del rinnovo del contratto integrativo, annunciano l’astensione dal lavoro in tutte le prossime festività, da parte dei circa 160 addetti. Dal primo aprile è effettivo lo stop all’integrativo, che in busta paga a maggio comporterà un abbassamento medio di stipendio di circa 200 euro.
Il motivo della presa di posizione è la cancellazione dell’incontro in programma per l’altro ieri, data fissata da tempo per tentare di far proseguire la trattativa.
In maniera unitaria Mirko Carotta (Filcams Cgil), Lamberto Avanzo (Fisascat Cisl) e Vassilios Bassios (Uiltucs) ritengono che la cancellazione dell’incontro dell’11 sia «inaccettabile, visto che nella riunione precedente sembrava chiaro il mandato del cda a discutere su parametri che hanno trovato la disponibilità in linea di massima delle organizzazioni sindacali e della possibilità di accordare la corresponsione dei 54 euro. Ci vogliamo augurare che la cancellazione dell’incontro sia dovuta solo alla necessità di approfondimenti su quanto proposto e che non sia l’ennesimo cambio di idea, o peggio una scelta strategica di basso livello. Le organizzazioni sindacali non possono accettare però questa incertezza e questo possibile rimpallo di responsabilità fra direzione e cda e ritengono dovuta quindi, per il prossimo incontro del 19 aprile, la presenza al tavolo della presidente Chiara Maino».
Oltre a ciò i sindacati confermano lo stato di agitazione, «in conseguenza al mandato fornito dall’ultima assemblea dei lavoratori». L’astensione dal lavoro avverrà «il 17 aprile, vale a dire il lunedì di Pasquetta, il 25 aprile,
giorno della Liberazione, il primo maggio festa dei lavoratori e tutte le domeniche, con richiesta di spostamento dell’orario a giorni diversi dalla domenica, fino alla definizione della vertenza relativa al rinnovo del contratto integrativo disdetto».
L’astensione al lavoro per i festivi e le domeniche era la minaccia che i sindacati avevano fatto alla coop in mancanza di incontri. Alcune riunioni sono state fatte, ma ora tutto si è bloccato. Da qui la decisione di incrociare le braccia.
Scarica il pdf: Pasquetta ART 130417
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