04 aprile 2019 – Trentino
«Coop sociali, ora subito fondi provinciali»
«La firma del nuovo contratto della cooperazione sociale è un passaggio importante e significativo, che dà finalmente risposte a migliaia di lavoratrici e lavoratori che anche in Trentino operano quotidianamente in settori cruciali dell’assistenza. Dopo sei anni di blocco contrattuale c’è finalmente un adeguamento salariale e un miglioramento sul piano normativo grazie ai quali si garantisce un recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni del settore dando una prima risposta a figure altamente qualificate». Lo dicono i segretari di Cgil, Cisl e Uil del Trentino che sulla partita del rinnovo contrattuale che sul nostro territorio riguarda 6 mila addetti spostano subito l’attenzione sul piano del confronto con la Provincia. «Ora è indispensabile che Piazza Dante preveda nel prossimo assestamento di bilancio risorse aggiuntive, in primo luogo rimpinguando il Fondo socio-assistenziale delle Comunità di Valle, necessarie ad estendere i servizi socio-assistenziali sul territorio e a coprire l’adeguamento salariale per i dipendenti di cooperative che gestiscono servizi pubblici» – sottolineano Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti. «Si tratta di educatori e operatori che si occupano di infanzia, di assistenza domiciliare e residenziale, persone che si prendono cura dei nostri bambini, dei nostri anziani, dei nostri disabili con competenza e qualità in tutte le valli del Trentino. Ci aspettiamo un segnale da subito da parte della giunta provinciale». Senza lo stanziamento di risorse a copertura del rinnovo contrattuale, infatti, i costi a carico delle cooperative affidatarie crescerebbero, rendendo difficile continuare ad erogare i servizi con la stessa qualità di oggi.
Scarica il pdf: Coop ART 040419
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