09 aprile 2017 – Trentino
Corsi di riqualificazione al via entro l’estate
Il segretario Uiltucs Largher:«Non servono manifestazioni in Provincia ma ammortizzatori sociali»
Walter Largher, segretario della Uiltucs, comprende le preoccupazioni dei lavoratori, il dramma che stanno vivendo 130 famiglie. Ci tiene però a rassicurare e risponde ai dipendenti del Sait che temono di essere lasciati soli, nel processo di gestione della cassa, della riqualificazione e della ricollocazione: «Siamo in una fase transitoria. A breve l’incontro per aprire la procedura di mobilità volontaria. Una volta chiarito il quadro potremo dare indicazioni precise sulla natura dei corsi predisposti dalla Provincia. Dobbiamo prima capire quanti dipendenti sceglieranno altre strade, quanti resteranno. Per questi lavoratori si dovranno trovare i percorsi più adatti . E’ vero, la cassa è a zero ore, ma si può essere richiamati. Il momento è drammatico, mi rendo conto, ma le manifestazioni (se è questo che il lavoratore intende), le forzature non hanno senso. Non si pensi che la strada sia quella di sollecitare, per esempio, il consiglio provinciale, con azioni clamorose. La situazione non cambierebbe. In questo momento, dobbiamo costruire meccanismi di ammortizzatori sociali che devono valere per tutti, non per chi urla di più». Gli esuberi del Sait sono per la maggior parte impiegati ed amministrativi, rappresentanti e magazzinieri. Per tutti si cercheranno percorsi di formazione adatti in modo da poter ritornare presto nel mondo del lavoro.
Scarica il pdf: riqualificazione ART 090417.
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