21 aprile 2019 – Corriere del Trentino
Crisi Sandoz Pulicenter prorogata
Giudizio positivo sulla piega che sta prendendo la trattiva Sandoz-Pulicenter da parte di Osvaldo Angiolini della Uiltec, che ha la maggioranza di iscritti in Pulicenter. Il cambio di produzione in Sandoz comporterà una riduzione di personale, per cui si stanno individuando 15 persone da mandare in pensione anzitempo: le trattative sono vicine alla conclusione e a questi soggetti verrebbe garantita buona parte dello stipendio. Tanto che forse si potrebbero trovare ulteriori lavoratori disposti ad uscire, sempre volontariamente. Il numero totale potrebbe salire a 17-18. Una situazione che potrebbe rivelarsi positiva per Pulicenter, che lavora da terzista per Sandoz.
«Abbiamo ottenuto la proroga di un anno del contratto — conferma Angiolini —, il che significa che per tutto il 2020 l’azienda lavorerà e noi avremmo un anno e mezzo per studiare ammortizzatori sociali da mettere in atto in caso di esuberi. Sarà un lavoro impegnativo, ma almeno riusciremo ad affrontare la situazione in modo efficace. Ad esempio opportuni incentivi all’esodo potrebbero rendere gradualmente la struttura di Pulicenter più leggera e quindi adatta alla nuova situazione in Sandoz». Un’altra richiesta che è stata fatta alla realtà industriale del gruppo Novartis è la clausola sociale, che in caso di cambio di assegnatario di appalto prevede la salvaguardia del personale. Attualmente in Pulicenter lavorano 37 unità, per due persone è scaduto il contratto a tempo determinato. «Si apre anche un problema di sovraccarico lavorativo, dato che per ora l’attività è sempre la stessa» nota Angiolini. «Ieri è stato un bell’incontro — conclude — nei prossimi giorni la conclusione».
«Abbiamo ottenuto la proroga di un anno del contratto — conferma Angiolini —, il che significa che per tutto il 2020 l’azienda lavorerà e noi avremmo un anno e mezzo per studiare ammortizzatori sociali da mettere in atto in caso di esuberi. Sarà un lavoro impegnativo, ma almeno riusciremo ad affrontare la situazione in modo efficace. Ad esempio opportuni incentivi all’esodo potrebbero rendere gradualmente la struttura di Pulicenter più leggera e quindi adatta alla nuova situazione in Sandoz». Un’altra richiesta che è stata fatta alla realtà industriale del gruppo Novartis è la clausola sociale, che in caso di cambio di assegnatario di appalto prevede la salvaguardia del personale. Attualmente in Pulicenter lavorano 37 unità, per due persone è scaduto il contratto a tempo determinato. «Si apre anche un problema di sovraccarico lavorativo, dato che per ora l’attività è sempre la stessa» nota Angiolini. «Ieri è stato un bell’incontro — conclude — nei prossimi giorni la conclusione».
Scarica il pdf: Pulicenter ART 210419
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