TRENTO Sabato pomeriggio diverse decine di cittadini, molti dei quali appartenenti alla comunità ucraina presente in Trentino, sono scesi in strada per riaffermare insieme il «no alla guerra». «L’Unione Europea, sulla crisi tra Russia e Ucraina, dimostri di non essere un vaso di coccio». Questo hanno chiesto i manifestanti nel presidio in piazza Santa Maria Maggiore (foto di LaPresse /Pretto ). «L’Ucraina è l’ultimo avamposto dell’Europa. Cadrà l’Ucraina, cadrà l’Europa», si leggeva su un cartello tra le bandiere gialloblu. I promotori sono stati Anpi, Cgil, Cisl, Uil, Acli Cava, Centro Pace Rovereto, Forum Pace, Spazio Brecht, Cso Bruno, Europa Verde, Futura, Trentino con Lucano, Laici Trentini, Pd, Rifondazione, Rete studenti medi, Die Linke, Sinistra Italiana, Udu.