Corriere del Trentino, Il T – 31 agosto 2023
«Da Fugatti una tassa del 9% sulle famiglie con figli»
La giunta Fugatti torna nel mirino di Cgil, Cisl e Uil: questa volta l’oggetto del contendere riguarda la decisione di computare ai fini Icef anche il nuovo Assegno unico universale con cui lo Stato ha rivoluzionato e ampliato le misure nazionali per le famiglie.
«Altro che “prima i trentini” — attaccano i segretari Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti — per le famiglie con figli la Giunta non solo fa meno dello Stato, ma addirittura usa l’autonomia per risparmiare e fare cassa riducendo i sostegni del welfare provinciale».
I sindacati contestano le stime di Piazza Dante per le quali l’impatto della modifica sarebbe pressoché nullo. A questo proposito Cgil, Cisl e Uil paventano un impatto quadruplo rispetto a quello stimato dagli uffici provinciali e temono che la logica del provvedimento sia tutta finanziaria e incentrata al risparmio.
Secondo i sindacati con l’indicizzazione al costo della vita lo Stato ha allargato le maglie dell’Isee alzandole dell’8,1% per neutralizzare in modo permanente gli effetti dell’inflazione del 2022, al contrario la Provincia, solo con la decisione di computare l’assegno unico universale, le avrebbe invece strette ulteriormente imponendo una sorta di tassa automatica di quasi il 9%.
Per le sigle sindacali il rischio è che le famiglie delle altre Regioni ricevano più aiuti rispetto al passato, quando per i trentini accadrà l’esatto opposto.
«Se Fugatti ritiene che l’impatto della sua decisione sia irrisorio per le famiglie e quindi per le casse di Piazza Dante, sospenda il computo dell’Assegno unico universale per quest’anno. Dati alla mano — concludono Grosselli, Bezzi e Alotti — si potrà valutare chi ha ragione senza drammi per nessuno, in primis per le famiglie trentine».
Scarica il pdf: CORRIERE, IL T assegno ART 310823
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