22 marzo 2020 – Trentino
Dall’Opera Universitaria. Alloggi alla Protezione civile
TRENTO. Offrire un alloggio al personale sanitario impegnato nella lotta al Coronavirus: è l’obiettivo che l’Opera Universitaria intende perseguire, mettendo a disposizione della Protezione Civile 12 appartamenti. Da lunedì saranno infatti disponibili 24 posti per il personale sanitario neoassunto o per coloro che, per ragioni di sicurezza, preferiscono allontanarsi dalla propria abitazione. Intanto il segretario provinciale Uil Fpl Sanità Giuseppe Varagone chiede al presidente Fugatti di predisporre alloggi gratuiti a tutto il personale dell’Azienda sanitaria, medici, infermieri, tecnici, Oss e autisti del 112 coinvolti nella gestione dei pazienti Covid-19 in tutti gli ospedali della Provincia. «Ci risulta che al momento sono stati individuati solo per Trento e Rovereto» dice Varagone. Fondamentale, dice, sottoporre tutti i professionisti della sanità più esposti a rischio contagio al tampone, come previsto dal decreto Cura Italia. «Durante l’incontro in videoconferenza svoltasi tra il direttore sanitario, il direttore del personale e dello sviluppo organizzativo dell’Azienda sanitaria e le sigle sindacali -continua Varagone -siamo stati informati che sono in arrivo forniture di Dpi. L’importanza di questi è fondamentale per garantire la sicurezza di tutto il personale. Inoltre, in questo momento di emergenza è indispensabile derogare le procedure che riguardano le Poa e l’attuale limite dei 7 giorni per il riconoscimento economico del salto riposo ad un numero di giorni illimitati.
Scarica il pdf: sanita ART 220320 1
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