CORRIERE DEL TRENTINO – Domenica 21 Luglio 2024

Ddl materne, in Provincia i banchetti per le firme

F. Cr.

Una settimana di raccolta firme a sostegno della proposta di ddl popolare sulla riduzione del calendario scolastico delle materne a 10 mesi (oggi la legge prevede la possibilità di proroga fino a 11). Ne servono 2.500, da presentare entro il 30 settembre. Da lunedì a venerdì, in occasione dei presidi organizzati dalla Uil sotto la Provincia per protestare contro la legge sull’assestamento di bilancio, saranno presenti anche maestre e sindacaliste per portare avanti la loro battaglia.

In particolare, si manifesterà contro i tagli ai cosiddetti «insegnanti di sostegno». Per loro, la Provincia ha previsto solo tre ore giornaliere per settembre, con possibilità di aumento a cinque a partire da ottobre. «È una contraddizione continua — afferma Michela Lupi, insegnante in una materna e già promotrice del disegno di legge popolare sulla scuola dell’infanzia—. Ci dicono che non possiamo prendere ferie a settembre perché quello dell’inserimento dei nuovi bambini è un momento delicato e poi ci tagliano le ore, penalizzando la qualità». E aggiunge: «Noi siamo in difesa della dignità, dell’identità e della qualità della scuola». I problemi sono tanti, ma, sostengono i diretti interessati, condividono la radice, cioè l’idea della materna come un servizio conciliativo, quando invece le sue finalità sono educative e non ricreative.

 

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