Passi avanti per il settore della depurazione trentina, con Fiom, Fim e Uilm che riferiscono di importanti rassicurazioni arrivate dalla Pat. Nell’incontro di mercoledì scorso, richiesto nei mesi scorsi dai sindacati per l’approssimarsi della scadenza dell’appalto nei bacini occidentale e orientale, l’assessore alle Infrastrutture Mario Tonina ha confermato l’impegno della provincia a tutelare i 200 lavoratori addetti al settore della depurazione pubblica delle acque reflue della Provincia autonoma di Trento, che nel cambio gestione manterranno tutti i trattamenti economici e normativi attuali. In risposta alle richieste e alle preoccupazioni avanzate dai rappresentanti dei lavoratori, il vicepresidente Tonina e Adep, confermano che il prossimo appalto avrà lunga durata (presumibilmente di nove anni, contro i due più due dell’attuale) e il superamento del principio del massimo ribasso. Fim, Fiom e Uilm ora aspettano il nuovo capitolato di appalto.