22 agosto 2019 – Corriere del Trentino
Dimissioni Conte. «Uno stallo preoccupante per l’economia» Cgil, Cisl e Uil suonano l’allarme: «Si mettano da parte i tornaconti personali»
Definiscono «preoccupante» la situazione attuale di «grave stallo politico» in cui si trova il Paese dopo le dimissioni dell’ormai presidente del consiglio Giuseppe Conte. Per questo Cgil, Cisl e Uil lanciano l’allarme. invocando soluzioni in tempi brevi per evitare conseguenze sul mondo del lavoro.
«Il Paese — sottolineano in una nota congiunta i tre sindacati — ha assoluto bisogno di stabilità e l’attuale fase di incertezza determinata dalla crisi del governo sancita ieri (martedì, ndr) con le dimissioni del presidente Conte, se non risolta in tempi rapidi, avrà ripercussioni molto pesanti su un’economia già in affanno e sul mondo del lavoro».
Una stabilità, spiegano Cgil, Cisl e Uil, ancora più importante al termine di un periodo delicato. «In questi quattordici mesi — prosegue la nota — l’esecutivo giallo-verde ha governato in una situazione di equilibrio costantemente instabile, cercando di accontentare gli interessi delle due componenti politiche, Lega e Movimento 5 Stelle, varando provvedimenti molto discutibili e su cui i sindacati hanno espresso in diverse occasioni perplessità e contrarietà». Un’azione di governo che però ha fatto perdere «tempo prezioso sul fronte della crescita e dell’occupazione» è l’affondo dei sindacati. Che continuano sullo stesso tono: «Gli appelli a mettere al centro le questioni dell’economia e del lavoro sono rimasti sostanzialmente inascoltati». Non si è assistito, dunque, è l’accusa delle parti sociali, a «nessuna politica industriale, nessun piano serio di rilancio dell’occupazione, nessuna vera riforma delle pensioni, ma piuttosto a provvedimenti onerosi finanziati in deficit e finalizzati solo ad onorare le promesse elettorali».
Ora «la questione si sposta sul piano della responsabilità». «È auspicabile — è il monito lanciato — che tutte le forze politiche in campo facciano un passo indietro rispetto ai loro tornaconti e mettano al centro l’interesse del Paese. Siamo certi che il presidente delle Repubblica Sergio Mattarella, nel rispetto di quanto prevede la Costituzione, farà tutto il possibile per verificare la percorribilità di creare un nuovo governo al Paese. Per quanto ci riguarda crediamo che servano soluzioni coraggiose, in grado di varare una legge di bilancio responsabile ed equa, che risponda ai reali bisogni degli italiani e coerente con gli impegni assunti anche a livello europeo».
Scarica il pdf: Conte ART 220819
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