19 dicembre 2019 – Trentino
Dipendenti autostrade, rinnovato il contratto. C’è anche la clausola sociale
TRENTO. Dopo quasi un anno di trattative e quattro giornate di sciopero è stata raggiunta un’intesa sul rinnovo del contratto dei dipendenti delle società autostradali e dei trafori. L’accordo è stato sottoscritto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e riguarda 12mila addetti in Italia, mille per l’Autostrada del Brennero. Migliorano le condizioni salariali dei lavoratori, con un aumento a regime di 135 euro dei minimi tabellari sul livello C. L’aumento verrà corrisposto in quattro tranche tra gennaio di quest’anno e gennaio del 2022. È prevista anche una una-tantum di 500 euro, l’incremento del contributo per la previdenza complementare e, da dicembre 2021, 15 euro su Idr (importo differenziato della retribuzione).
Nel nuovo contratto si inserisce anche un protocollo sulla clausola sociale, che garantirà la continuità occupazionale e le medesime condizioni contrattuali nel caso di assegnazione di nuove concessioni. Il punto della clausola sociale è stato quello che a tenuto più a lungo bloccato il tavolo del confronto, alla fine però si è raggiunta un’intesa. “Si stabilisce che in caso di cambio di concessionario a tutti i dipendenti dovranno essere riconosciute le stesse condizioni contrattuali e normative e i medesimi diritti e questo è un punto fondamentale – commentano con soddisfazione Stefano Montani segretario provinciale della Filt Cgil ed Enrico Scappini che segue il settore per la categoria.
Scarica il pdf: autostrade ART 191219
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