Corriere del Trentino – Martedì 12 Novembre 2024

Docenti dell’infanzia in piazza. La UIL: «Il tempo sta scadendo»

 

Proclamato lo stato di agitazione | Gli insegnanti della scuola dell’infanzia scendono in piazza il 29 novembre

Rabbia e amarezza. Gli insegnanti della scuola dell’infanzia sono esausti, ma non si arrendono e continuano a combattere perché «la scuola non è un costo, ma un investimento», ribadisce la UIL Scuola che ha proclamato lo stato di agitazione e invita il personale a scendere in piazza il 29 novembre.

«Il tempo sta scadendo», attacca il sindacato che accusa l’assessora Francesca Gerosa di non aver fatto nulla, nonostante le promesse. «Siamo ormai a ridosso dal varo del disegno di legge di stabilità e della relativa collegata, lo strumento normativo che dovrebbe tracciare in maniera inequivocabile un nuovo calendario scolastico per la scuola dell’infanzia, ma ad oggi nulla».

Poi ricorda le quattro richieste: ripensare l’undicesimo mese, prevedere la retribuzione estiva per le docenti a tempo determinato, riconoscere un’indennità di flessibilizzazione al fine di garantire sostituzioni tempestive e prevedere progressioni economiche di carriera.

Scarica il pdf: CORRIERE ART scuola 121124