20 febbraio 2018 – Trentino

Docenti, la Pat chiede flessibilità

Posizioni ancora distanti nella trattativa sul rinnovo del contratto

È proseguito ieri, al Dipartimento  della Conoscenza, il confronto  tra sindacati e Provincia per  il rinnovo del contratto dei docenti.  Il confronto -scrive la  UIL Scuola (la delegazione era  composta da Pietro Di Fiore,  Lucia Vinti, Maurizio Zeni e  Giovanni Ceschi) -ha evidenziato  da un lato la persistente  distanza tra l’amministrazione  e le sigle sindacali, in primis la  crescente richiesta di flessibilità oraria e organizzativa delle  prestazioni accessorie da parte  del datore di lavoro quale contropartita  per gli aumenti economici  messi sul tavolo. Alcuni  segnali di avvicinamento ci sono,  «cui certo ha contribuito la  sottoscrizione dell’ipotesi di  contratto collettivo scuola a livello  nazionale, venerdì 9 febbraio,  nella quale hanno trovato  definizione importanti aspetti  sul tavolo anche a livello provinciale ». Le richieste che UIL  Scuola ritiene imprescindibilisono: la ridefinizione del tema  delle relazioni sindacali; il riordino  dell’orario di lavoro che distingua  tra attività funzionali  all’insegnamento e ore di potenziamento  formativo, evitando  qualsiasi commistione tipologica  fra i monti orari di 40, 70  per il recupero del tempo scuo   la alle superiori, fino a 80 per le  attività collegiali; la contrattualizzazione  del fondo della valorizzazione  del merito, che dalla  competenza monocratica della  dirigenza scolastica sia ricondotta  sotto il controllo degli organi  collegiali e della negoziazione  sindacale, come per il  Fondo unico dell’istituzione  scolastica; la piena autonomia  a livello di contrattazione decentrata  d’Istituto, che consenta  di sciogliere nodi insolubili  dal contratto provinciale, valorizzando  la specificità didattica  e organizzativa dei singoli istituti,  specie per quanto attiene ai  criteri di articolazione dell’orario  di lavoro. Tema a lungo dibattuto  è stato quello delle 15  ore di supplenza, che la Provincia  vorrebbe flessibilizzare al  massimo. Prossimo round domani. «Laddove ancora una volta  non avessimo risposta alle  nostre richieste -annuncia la  Uil -saranno tempestivamente  programmate azioni sindacali  forti di sensibilizzazione».

Scarica il pdf: docenti-ART200218