10 dicembre 2016 – Trentino, Corriere del Trentino
Domani ancora in sciopero gli addetti alle pulizie sull’A22
Tornano a incrociare le braccia gli addetti alle pulizie delle 22 aree di servizio lungo l’Autobrennero. La nuova agitazione è prevista per domani, domenica 11 dicembre. La protesta, contro i 116 licenziamenti, è indetta su tutto il territorio dal Brennero a Modena. In regione per domani è in programma un presidio di protesta alle 15 all’ area di servizio Paganella Ovest.
Il nuovo sciopero arriva dopo quello di due giorni fa. I 116 lavoratori delle pulizie dei bagni lungo l’ A22 a breve vedranno la scadenza dell’appalto con la mancata riassunzione da parte dei subconcessionari vincitori delle gare per la gestione dei ristoranti e bagni. «A seguito delle mancate risposte positive dei vertici di A22 dei giorni scorsi, i lavoratori in massa sono accorsi allo sciopero, denunciando rabbia e forte malessere sia per l’indifferenza concreta dei vertici di A22 alla loro sorte e delle loro famiglie, che ovviamente alla concreta possibilità di rimanere senza lavoro e stipendio. Molta solidarietà è stata espressa dai turisti che si fermavano all’area di servizio fanno sapere i sindacati in una nota Un lavoro svolto in tutti questi anni che non scomparirà di punto in bianco ma che continuerà con altri lavoratori che li sostituiranno. Una farsa alla quale i lavoratori si stanno ribellando. Nella mattinata si è anche ravvisata la sostituzione di lavoratori in sciopero con lavoratori di A22, altro grave segnale di comportamenti arroganti che comunque saranno valutati fin dai prossimi giorni se ci saranno gli estremi per chiamare in causa A22 per attività antisindacale. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTrasporti delle provincie su cui corre l’autostrada hanno chiesto da tempo un incontro con i propri vertici politici provinciali. Riteniamo che un’azienda a controllo pubblico come A22 ed i vertici politici che nei fatti sono i soci proprietari, non possano estraniarsi dall’assunzione di responsabilità».
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