Trentino – 13 dicembre 2022

Domani la Uil manifesterà in piazza Ma non farà sciopero

Domani, 14 dicembre la UIL del Trentino, assieme alla Cgil provinciale, manifesterà davanti al Commissariato del Governo di Corso III Novembre contro la manovra economica nazionale, per una legge di bilancio più equa e giusta.
La UIL del Trentino, a differenza della CGIL, non ha proclamato lo sciopero ma sarà convintamente presente al presidio: decisioni diverse a fronte di una comune valutazione di inadeguatezza della manovra governativa. Per la UIL si tratta dell’inizio di un percorso che potrebbe anche sfociare, in un secondo tempo, in azione di sciopero e di astensione dal lavoro. In questo momento però, in prossimità delle festività e visti i vincoli alle proclamazioni di sciopero nei servizi pubblici, Uil ritiene più opportuno proporre manifestazioni ed azioni di lotta meno impattanti, pur lasciando alle singole categorie la facoltà di indire autonomamente lo sciopero, come hanno legittimamente
deciso di fare Uilm/ Uiltec e Uilcom del Trentino, sindacati dell’industria, che hanno proclamato uno sciopero di 4 ore nel proprio settore, differentemente dalle altre nostre categorie che comunque parteciperanno compatte alla manifestazione di fine mattinata di domani 14 dicembre. Per il momento, abbiamo ritenuto opportuno non ricorrere all’arma più potente del sindacato e dei lavoratori, vale a dire lo sciopero, anche per non alleggerire le tasche dei lavoratori e delle lavoratrici in un momento come questo di emergenza inflattiva, di caro energia e di carrello della spesa pesante. Riserviamo l’astensione dal lavoro ad altre occasioni.
Ancora una precisazione: la Uil del Trentino e le sue categorie del pubblico impiego hanno chiesto e continuano a chiedere alla Giunta Fugatti lo stanziamento di congrue risorse per i rinnovi dei contratti pubblici 2022-‘24, ma, a differenza di Cgil del Trentino, non hanno indetto azioni di sciopero a livello locale perché le partite sono tuttora aperte, essendo ancora impegnate nella contrattazione in diversi ambiti provinciali, dalla scuola, in particolare scuola infanzia, professionale e personale ATA, alla sanità e agli enti locali, ravvedendo concrete possibilità di accordo. Una situazione complessa, quindi, in divenire, che per ora prevede per la Uil la mobilitazione con manifestazione pubblica domani alle ore 11, con richiesta di incontro col Commissario del Governo, proposta congiuntamente con Cgil, per portare all’attenzione del massimo rappresentante dello Stato nel territorio provinciale le critiche e le proposte di cambiamento dei provvedimenti nazionali in tema di fisco, previdenza, welfare, costo della vita e politiche attive del lavoro che si ritengono dannosi e inadeguati alle esigenze dei lavoratori, delle lavoratrici, dei pensionati e delle pensionate, delle donne e dei giovani del nostro Paese.

Walter Alotti

Segretario generale UIL del Trentino

 

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