«Per Deborah, e per tutte le donne vittime di violenza, domenica prossima ci sarà un posto vuoto nelle chiese, e una preghiera in ogni messa». La Chiesa di Trento, alla luce dell’ultimo femminicidio, coinvolge tutte le parrocchie della diocesi trentina nell’iniziativa di sensibilizzazione. Mentre domani, alle 17 in Piazza Santa Maria Maggiore, si terrà nel capoluogo una manifestazione trasversale contro la violenza di genere convocata da sindacati, associazioni culturali e realtà sociali.

«Vorremmo contribuire a tenere alta l’attenzione su un tema così drammatico e riflettere sulla necessità di un cambiamento culturale che porti tutti a riconoscere la pari dignità tra donne e uomini», commenta don Cristiano Bettega, delegato della Diocesi di Trento. Ai tragici fatti di lunedì scorso sarà dedicata anche una preghiera per affidare a Dio «l’ennesima vittima di femminicidio», i suoi familiari e gli amici, «ma anche i familiari e gli amici dell’uomo che ha alzato così violentemente la mano contro di lei e lo stesso assassino», recita il testo. Domani, invece, appuntamento (ore 17) in piazza Santa Maria Maggiore, contro la violenza di genere e «nel rispetto delle norme anti-Covid».