Economia sociale sì, anche per chi ci lavora!

Associazioni e realtà cooperative hanno reso più socialmente responsabile il sistema economico trentino. Assistiamo però sempre più spesso anche nel settore cooperativo ad iniziative che poco hanno a che vedere con il suo spirito originario e siamo preoccupati del fatto che a pagarne le conseguenze siano le lavoratrici ed i lavoratori e con essi la qualità di molti servizi gestiti con professionalità e dedizione da migliaia di addetti ogni giorno.

Il presidente Fugatti smetta di ignorare le nostre richieste! Se la persona è al centro dell’economia sociale allora serve:

  • –  aumentare i trasferimenti provinciali sul fondo socio-assistenziale delle Comunità di

    Valle per potenziare i servizi di assistenza a minori, adulti, disabili e anziani e migliorare le condizioni di lavoro di quasi 10mila addetti;

  • –  ripristinare gli investimenti nell’accoglienza di profughi e richiedenti asilo, eliminando i

    vincoli ingiustificati sulla residenza, anche per valorizzare le capacità dimostrate negli anni nel campo dell’inclusione da decine di enti e associazioni locali

  • –  eliminare progressivamente il differenziale salariale rispetto al sistema pubblico

    sostenendo la contrattazione di secondo livello anche territoriale (bloccata da oltre 10 anni) e riconoscendo i trattamenti di miglior favore negoziati a tutti i livelli

  • –  riconoscere agli enti gestori i corretti inquadramenti del personale in particolare nelle attività educative e in quelle socio-assistenziali
  • –  superare lo strumento dell’appalto nell’affidamento dei servizi educativi e assistenziali a favore della co-progettazione
  • –  definire un sistema compiuto di certificazione delle competenze per rafforzare la qualità di servizi e facilitare così la possibilità di acquisire i titoli a tutti gli addetti
  • –  istituire un fondo provinciale per la formazione continua e l’apprendimento

    permanente per sostenere la qualificazione degli addetti del settori socio-assistenziale ed educativo

  • –  aprire un confronto vero sul tema dell’assistenza territoriale in vista dell’implementazione anche in Trentino delle riforme previste dal Pnrr

    venerdì 15 luglio alle ore 11

    PRESIDIO
    sotto il palazzo della Provincia in piazza Dante a Trento

qui alcune immagini del presidio
https://photos.app.goo.gl/rWTXyiKXJAyLc275A

Scarica il pdf: 202207_volantino_economia_sociale_finale (1)