06 novembre 2019 – Trentino, Corriere del Trentino

Edilizia pubblica e lavoro La lista delle richieste della Uil

Per la legge di bilancio.
Il sindacato ha una serie di “desiderata” che saranno presentati alla giunta.

TRENTO. C’è parecchia carne al fuoco: tanti temi di attualità e qualche vecchia battaglia della Uil. Dalla tassa sul turismo agli investimenti sull’edilizia pubblica sociale. E poi ovviamente il rinnovo dei contratti per il pubblico impiego, le politiche sul lavoro e gli interventi per la scuola. Ma anche la richiesta di abolire il ticket sanitario, avanzata qualche ora prima dell’annuncio analogo dell’assessora Stefania Segnana.
Ieri mattina la Uil ha presentato un elenco di richieste e di proposte. Secondo il sindacato, dovrebbero essere considerate per la prossima legge di bilancio. Già oggi è previsto un incontro fra tutte le sigle sindacali e la giunta provinciale. Arriverà an-
che una proposta unitaria di Cgil, Cisl e Uil: «Noi non vogliamo discostarci rispetto a quella iniziativa lì, ma vogliamo comunque prenderci un momento per sottolineare quali sono i punti importanti per noi», dice il segretario Walter Alotti.
Le proposte
E così i “desiderata” della Uil si aprono con la parte fiscale. Con la richiesta di mantenere la stessa addizionale Irpef regionale del 2019 per i redditi fino ai 20 mila euro. Ma anche di imitare il sistema bolzanino, estendendo la “no tax area” fino ai 35 mila euro almeno. Compensandola con un aumento dell’aliquota per i redditi superiori ai 75 mila euro.
La Uil chiede l’istituzione di una “tassa di scopo” sul turismo. «Sappiamo che sembra una provocazione, ma gli operatori turistici non dovrebbero limitarsi ad avanzare richieste.
Dovrebbero compartecipare alle spese che altrimenti stanno in capo alla fiscalità generale», dice Alotti.
Poi ancora: la Uil propone una serie di aggravi rispetto alle concessioni di risorse provinciali, come le fonti idriche.
Per quanto riguarda gli investimenti, la priorità dovrebbe essere data, secondo il sindacato, all’edilizia pubblica sociale. Ma anche alla riqualificazione della rete idrica «che sappiamo essere, anche in Trentino, piuttosto bucherellata». Senza dimenticare le risorse per la banda larga e per il ripristino ambientale dopo Vaia.
Uil chiede risorse per l’attivazione di nuclei specializzati sulla sicurezza sul lavoro. Ma anche per le politiche del lavoro: con il rifinanziamento del Progettone e dell’Azione 19. Ma anche per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e per la scuola.

Scarica il pdf: bilancio ART 061119