Comunicato stampa 17 ottobre 2019
Edilizia pubblica in viale dei Tigli: ora dalle parole ai fatti!
Il caso delle “palafitte” di S.Bartolomeo è stato l’emblema del ritardo, dell’incompetenza e dello trascinamento fino all’inverosimile delle politiche abitative sociali pubbliche trentine, una vicenda che ha coinvolto il Comune del Capoluogo, Itea e la Provincia Autonoma.
Ieri a conclusione dei lavori della Commissione Urbanistica del Comune di Trento, la Vice Sindaco Mariachiara Franzoia ha assicurato che con l’imminente definitivo passaggio in Consiglio Comunale “se tutto andasse nella giusta direzione, l’inizio dell’intervento per il primo lotto del piano attuativo di via dei Tigli, è previsto per il 2021 e che potrebbe essere concluso per il 2023”…!
Si sono impiegati quasi 15 anni per abbattere le costruzioni fatiscenti disabitate di via dei Tigli, e si è passati dalla pianificazione iniziale di 105 alloggi a canone sociale (in 4/6 palazzine) a quella di 98 appartamenti, diventati quindi 28 a canone moderato, in 4 edifici, sempre a canone moderato, con una palazzina che ospiterà anche la biblioteca ed alcuni negozi.
Certo se questi sono stati e tuttora rimangono i tempi e la volontà di affrontare il problema casa, nel comune trentino a più alta densità abitativa e se i numeri dell’edilizia pubblica sono quelli, per tutta la Provincia, riportati dal Bilancio Sociale Itea 2018 diventa difficile credere alle buone intenzioni della politica trentina, a prescindere dall’orientamento e dall’appartenenza politica delle giunte che la governano.
Ci auguriamo comunque di vedere effettivamente entro il 2023 la realizzazione dell’ex progetto “palafitte”, che tanti finanziamenti ha avuto: comunali, provinciali, Itea e finanche statali, ma che ancora è lontano dal concretizzarsi.
Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino
Scarica il pdf: viale Tigli 2019 ottobre
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