Emergenza Coronavirus. CGIL CISL UIL: “Europa? Da che pulpito viene la predica”
I sindacati chiedono al presidente Fugatti di fare la propria parte prima di chiedere agli altri. “Fino ad oggi la giunta provinciale ha stanziato poco più dello 0,2% del Pil”
“Il presidente della Provincia Fugatti non può dare certo lezioni all’Europa su come si affronta l’emergenza sanitaria ed economica legata al contagio da Covid-19. Ad oggi la Giunta provinciale ha stanziato, infatti, risorse limitatissime, pari a 4 milioni di euro, per sostenere l’economia ed il lavoro, che corrispondono a poco più dello 0,2% del Pil provinciale. Un’inezia.
Si tratta di un impegno cinque volte inferiore a quello che l’Europa potrà garantire all’Italia in questa prima fase. Solo il fondo europeo per la cassa integrazione annunciato da Bruxelles e gli acquisti di titoli di Stato italiani da parte della Bce che riduce così il costo del debito pubblico nazionale, potrebbero garantire all’Italia risorse e risparmi potenzialmente pari all’1,1% del Pil nazionale.
E’ ancora troppo poco? Si certo, l’Europa deve e può fare di più. Ma caro presidente Fugatti, da che pulpito viene la predica? Prima di ammainare la bandiera della Eu, il presidente dovrebbe alzare finalmente quella dell’Autonomia, usando le risorse della Provincia autonoma di Trento per sostenere davvero l’economia e il lavoro. Prima di chiedere agli altri, bisogna sempre fare la propria parte. E visto che la Provincia di Bolzano ha già annunciato il varo di un piano da 4 miliardi di euro, attendiamo con ansia di sapere se il Trentino si fermerà ai 4 milioni di nuove risorse appena stanziate”.
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