9 novembre 2016 – Trentino, Corriere del Trentino
Equitalia, lunedì lavoratori in sciopero
Anche in Trentino la protesta: «Chiudere la società significa colpire l’ultimo anello della catena»
Lunedì prossimo, 14 novembre, i lavoratori e le lavoratrici di Equitalia in tutta Italia incroceranno le braccia contro la decisione del governo che ha sancito la chiusura della società di riscossioni, senza dare reali certezze ai dipendenti.
Di questo e dell’assenza di prospettive future, ma anche del peso che i lavoratori devono subire a causa di chi alimenta una distorta e negativa percezione del loro ruolo si è discusso ieri mattina in un’affollata assemblea indetta unitariamente da Fisac Cgil, Uilca Uil e Fabi del Trentino.
Alla riunione hanno partecipato la quasi totalità dei dipendenti delle sedi di Trento e Rovereto, in totale 38 persone.
Lavoratori e sindacati contestano un provvedimento che «intende colpire l’ultimo anello della catena e non affronta il reale problema dell’incapacità o mancanza di volontà di porre in essere una riforma strutturale di tutto l’impianto della riscossione in questo Paese».
Da qui la decisione di scioperare.
«Tra gli aspetti che più preoccupano – spiegano le Rsa delle tre sigle sindacali – c’è anche la percezione che la vasta platea dei contribuenti ha maturato per il condizionamento indotto dalle esternazioni di una certa politica. Ribadiamo, quanto troppo spesso si dimentica, e cioè che l’operatività quotidiana è disciplinata da norme di legge imprescindibili e che il “vampirismo” di Equitalia è, in forza di quelle norme imprescindibili, svolto a esclusivo favore della collettività».
No Comments