l’Adige – 26 luglio 2023

«Evasione, danno all’Autonomia». I sindacati all’attaco: «La giunta provinciale prenda una posizione»

TRENTO – «Anche se può sembrare poco rispetto alla media nazionale un 9 per cento di economia sommersa in Trentino, quella percentuale è comunque un danno importante per la nostra Autonomia: quei 10 euro su 100 che mancano alle tasse, alla fine mancano alle casse della Provincia che trattiene i nove decimi del gettito totale.
Sono soldi in meno per gli investimenti pubblici, per sostenere le imprese sane, per la sanità pubblica, per rafforzare il sistema di welfare locale a vantaggio delle famiglie e dei più fragili, per realizzare infrastrutture che rendano il nostro territorio più moderno, attraente e competitivo. Quindi sono soldi tolti a tutti i cittadini e a tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo, come sarebbe giusto facessero tutti».
I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil riprendono la notizia pubblicata ieri dall’Adige sui livelli di evasione in Trentino: 846 milioni con un tasso del 10,2 per cento. I tre sindacati ribadiscono la posizione di massimo rigore contro chi evade le tasse: «È inconcepibile e inaccettabile che anche tra le più alte personalità del governo ci sia chi pensa esista un’evasione “buona” o quantomeno “tollerabile”», ribadiscono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti (nella foto). Né è accettabile, per le tre sigle, pensare «ad una riforma fiscale iniqua che punta ad alleggerire il peso delle tasse sui potenziali evasori per convincerli “con le buone” a pagare un po’ meno di tasse. Serve al contrario un serio contrasto all’evasione fiscale, che va potenziata con tutti gli strumenti necessari. E serve una decisa presa di posizione anche della giunta provinciale contro ogni livello di evasione fiscale».

 

Scarica il pdf: ADIGE fisco ART 260723