l’Adige – 24 giugno 2023
FAMIGLIE COOPERATIVE. L’ultimatum dei sindacati alla Federazione: «Paghino gli arretrati, poi trattiamo»
TRENTO -Dopo lo sciopero e il sit in davanti alla sede della Cooperazione, i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori delle Famiglie cooperative hanno deciso di proseguire con lo stato di agitazione. Il motivo della protesta riguarda la disdetta del contratto integrativo che scatterà dal prossimo primo luglio e che toglierà in media 2mila euro l’anno ai lavoratori
«Dopo aver approfondito la piattaforma ricevuta dalla Federazione Trentina della Cooperazione il 6 giugno e considerati alcuni dubbi sorti tra i delegati a riguardo, si è votato all’unanimità la proroga dello stato di agitazione al 30 settembre, con possibile ulteriore estensione fino a fine anno» scrivono Filcams, Fisascat e Uiltucs.
L’assemblea ha espresso la volontà di proseguire con mobilitazioni e scioperi nel caso non giungesse da via Segantini alcuna proposta accoglibile per i dipendenti del settore. Dal canto loro le organizzazioni sindacali, con il mandato dell’assemblea, danno disponibilità ad incontrarsi con la delegazione della Federazione «solo ed esclusivamente per ascoltare e ricevere informazioni in merito ai punti della piattaforma consegnata il 6 giugno». Secondo i sindacati resta dunque fondamentale sanare gli arretrati del contratto in essere «come primo passo per ristabilire adeguate relazioni sindacali».
Scarica il pdf: ADIGE Coop ART 240623
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