8 ottobre 2017 – Corriere del Trentino
Fedrigoni, commesse saltate Tancredi: «Dobbiamo capire la strategia del gruppo»
«Il problema alla Fedrigoni di Fabriano riguarda la produzione di banconote, che non è presente in Trentino. Ma sarebbe sbagliato pensare che gli stabilimenti di Arco e Varone non siano coinvolti nelle dinamiche del gruppo». Così Alan Tancredi, segretario della Uilcom del Trentino, all’indomani dell’incontro nazionale fra il gruppo che produce carta e affini e i sindacati. La base di partenza è il venir meno della commessa per produrre banconote indiane e contemporaneamente il dimezzamento degli ordini per la produzione dell’Euro, visto che la Bce ha deciso di realizzare il 50% del fabbisogno in un nuovo stabilimento in Francia. Complessivamente sono coinvolti 150 lavoratori solo nelle Marche, quelli che lavorano a macchinari progettati esclusivamente per banconote. Se non ci saranno svolte positive potrebbe essere necessario attivare ammortizzatori sociali per queste persone, «ma dobbiamo capire come l’azienda intende gestire il problema» ragiona Tancredi. Prima di tutto occorre tenere conto che sono state interessate le segreterie nazionali dei sindacati, per cui la prospettiva da cui ci si muove a questo punto dovrebbe essere nazionale. «Se il problema verrà trattato solo a livello locale nelle Marche, qui non ci saranno ricadute. Ma non possiamo sapere se invece la strategia non prevederà la possibilità di spalmare il disagio» continua il sindacalista trentino. Negli stabilimenti Fedrigoni di Arco e Varone e in Arconvert (controllata al 100% dal gruppo) lavorano circa 520 addetti. «La questione è tanto più delicata se si pensa che il gruppo è in vendita, ormai da tempo. Quale sarà la strategia aziendale? Dimagrire prima di mettersi sul mercato?» si chiede Tancredi. Intanto in una nota le segreterie nazionali Slc Cgil, Uilcom e Fistel esprimono la loro preoccupazione e dicono di aver iniziato un percorso «con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’impatto sulle maestranze coinvolte». Da parte sua l’azienda «ha immediata-mente rilanciato una politica commerciale aggressiva i cui effetti si vedranno a medio termine».
Scarica il pdf: Fedrigoni ART 081017 (1)
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