19 dicembre 2019 – Trentino

Fedrigoni, ieri altro incontro. Incentivi per andare a lavorare all’Arconvert

RIVA. Si è svolto un lungo incontro, ieri, tra la direzione di Fedrigoni, le organizzazioni sindacali di categoria (Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil) e la rsu riguardo al futuro dello stabilimento di Varone (nel quale a breve verrà disattivato il ciclo continuo su due macchine) e dei lavoratori in eccesso, che verranno assorbiti dalla Fedrigoni di Arco e da Arconvert. «Dopo l’assemblea sindacale generale che ha visto coinvolti tutti i dipendenti di Varone – spiegano i segretari provinciali Claudia Loro, Lorenzo Pomini e Alan Tancredi – si è svolta la trattativa con la direzione del gruppo per definire le condizioni per il trasferimento delle 23 persone che si concluderà entro il 31 gennaio. L’azienda ha individuato in 7 le persone da trasferire nello stabilimento di Arco e in 16 le persone da spostare su base volontaria ad Arconvert, e per favorire questi ultimi trasferimenti sono stati individuati un incentivo adeguato e la continuità delle condizioni contrattuali. L’azienda ha confermato il piano di investimenti da 10 milioni di euro sugli stabilimenti di Arco e Varone. La trattativa continuerà nelle prime settimane di gennaio per la parte riguardante il recupero salariale da garantire ai dipendenti che restano a Varone, visto che si perderà l’indennità di ciclo continuo (che rimarrà invece per chi si sposterà alla Fedrigoni di Arco, ndr)».
Le organizzazioni sindacali e la rsu esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto, «che ha evitato la paventata riduzione di personale e ha invece garantito occupazione e la continuità della produzione nello stabilimento di Varone».

 

Scarica il pdf: Fedrigoni ART 191219