25 settembre 2018 – Trentino

«Fermata obbligata e biglietti a bordo: così i bus ritardano».

La denuncia – con tanto di fotografie – della Uiltrasporti «Disagi per gli utenti e autisti costretti a 3-4 ore di guida»

Ritardi che si accumulano e autisti costretti a non fermarsi e guidare nel traffico cittadino anche per tre o quattro ore consecutive. La denuncia, corredata da numerose fotografie che testimoniano i ritardi accumulati dalle linee urbane sulle diverse direttrici, è firmata da Nicola Petrolli, il segretario della Uiltrasporti del Trentino. «Le foto sono le prove di quelle che diciamo spiega e sono state scattate in giorni diversi un po’ a tutte le ore, anche senza eccezionali eventi meteorologici o incidenti vari. Sono solo quello che succede di prassi». La causa di questo disagio per l’utenza che diventa un disagio pesante anche per chi è alla guida dei mezzi di trasporto pubblico urbano? Per la Uil è duplice: c’è da una parte «l’introduzione della bigliettazione a bordo (prevista dal contratto nazionale)» e dall’altra «l’applicazione della direttiva che obbliga l’autista a fermarsi a tutte le fermate a prescindere dalla presenza di utenti».
«Peggiora il servizio per l’utenza, e peggiora – spiega il segretario Petrolli – la qualità della vita dell’autista su cui gravano responsabilità e complicazioni legate ai passeggeri, ai biglietti e alle fermate, oltre che al traffico urbano. Proprio per via delle strade costantemente congestionate vuoi per ragioni meteorologiche, vuoi per l’ennesimo incidente in tangenziale le corsie preferenziali andrebbero decisamente aumentate. Ad oggi, invece, a causa dell’ottusa pensata dello stop obbligatorio alle fermate (anche senza segnalazioni di sorta da parte degli utenti), l’autista non trova il tempo per fare il capolinea e si deve sorbire tre o quattro ore consecutive di guida. Tutto ciò si ripercuote inevitabilmente sulla salute di chi siede alla guida dei bus, non certo su quella di chi è in ufficio e non si rende conto di questi disagi». La Uil sottolinea anche come i tempi di percorrenza dei mezzi siano da tempo da rivedere, ma la situazione attuale viene denunciato ha portato ad un netto peggioramento della situazione. «E le foto che abbiamo fatto conclude registrano una prassi».

Scarica il pdf: Trasporti ART 250918