26 giugno 2019 – Trentino, Corriere del Trentino

 Figli, tra bonus bebè e assegno unico 1.900 euro al mese

In mattinata i segretari di Cgil, Franco Ianeselli Cisl e Uil hanno hanno incontrato l’assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli, avanzando le oro osservazioni in merito ad un ampio ventaglio di materie. Vediamone alcune.
Sul versante “casa” (la manovra di assestamento prevede fra l’altro un contributo ad Itea per la ristrutturazione di alloggi pari a 2,5 milioni, oltre ad un nuovo bando per l’abbattimento degli interessi sui mutui ed un sostegno per l’acquisto della prima casa) è stato proposto il varo di un piano straordinario di costruzione o ristrutturazione di alloggi a canone sociale o moderato, per dare risposta soprattutto ai problemi di residenzialità presenti nei principali centri del fondovalle, dove si registra la maggiore densità abitativa. Per quanto riguarda le politiche familiari, i sindacati propongono di estendere il previsto contributo sulla natalità che dovrebbe riguardare tutti i nuovi nati al 1° gennaio 2020 a tutte le famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni. Si è parlato inoltre di abbattimento delle rette dei nidi (la manovra prevede l’abbattimento, dal 1 settembre 2019, del 50% delle rette attualmente pagate dai nuclei familiari che non superano la soglia ICEF prevista), di voucher di conciliazione, che le famiglie possano utilizzare per l’acquisto di servizi di cura, e della necessità di smussare le rigidità contenute nella proposta in tema di ICEF, per evitare che chi “sfora” di pochissimo la soglia possa essere gravemente penalizzato.
L’assessore Spinelli, assieme al direttore Nicoletti, ha ringraziato per le proposte avanzate dai sindacati, che verranno vagliate dalla Giunta prima dell’adozione della delibera. Fra i temi che hanno incontrato l’interesse della Provincia, anche la proposta di introduzione di nuovi incentivi fiscali al lavoro femminile.
Alla categorie economiche il presidente della Provincia Fugatti ha ricordato che si tratta pur sempre di una manovra di assestamento, la prima dopo l’avvio della legislatura, peraltro condizionata dagli effetti della tempesta Vaia dello scorso ottobre, che hanno costretto ad allocare una parte delle risorse per il ripristino dei danni patiti soprattutto dalla rete provinciale dei sentieri. Ciononostante, emergono dalla manovra alcune indicazioni importanti.

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