Finanziaria Pat, bene le risorse per la casa. Si faccia di più per le giovani coppie
Cgil Cisl Uil del Trentino giudicano positivamente la scelta di investire su nuovi alloggi sociali e chiedono l’indicizzazione dell’Icef per i canone Itea
“E’ positivo che si ricominci a parlare concretamente di politiche per la casa. Le misure previste nella nuova finanziaria provinciale vanno nella direzione da noi auspicata perché danno risposta alle famiglie in attesa di un alloggio sociale. Serve, però, un impegno più strutturato per le giovani coppie: per molte l’acquisto di un’abitazione è ancora insostenibile”. Cgil Cisl Uil del Trentino si dicono abbastanza soddisfatti per le misure anticipate dall’assessore Carlo Daldoss, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione al canone d’affitto per tutte le famiglie in attesa di una casa Itea e perché si torna ad investire anche sulla creazione di nuovi alloggi sociali. “E’ positiva la copertura di tutte le domande di integrazione al canone, con la riallocazione delle risorse destinate dalle finanziarie precedenti al fondo di garanzia per gli affitti – spiegano i segretari Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti-. In questo modo si risponde ad un numero consistente di persone che, pur avendo diritto ad una casa Itea, restano in attesa e devono pagare un canone d’affitto sul libero mercato, con non poche difficoltà economiche”. I sindacati giudicano positiva anche la decisione di tornare ad investire sul patrimonio di edilizia pubblica, con la ristrutturazione degli alloggi di risulta ma anche con la creazione di nuove case, dal recupero di patrimonio edilizio ad oggi inutilizzato.
Per Cgil Cisl Uil la finanziaria dà risposte ancora insufficienti, invece, per il sostegno alle famiglie, in particolare alle giovani coppie, che intendono acquistare un’abitazione. “Attendiamo una proposta compiuta per questa fascia di persone considerato che ad oggi l’ipotesi di innovare il sistema del risparmio casa così come attivato in Alto Adige nella nostra provincia non si è ancora concretizzato”, dicono i tre segretari.
Resta aperta, infine, la questione dell’indicizzazione dell’Icef per la determinazione dei canoni sostenibili degli inquilini Itea. “Abbiamo concordato su un recupero dell’inflazione pregressa di almeno 1 punto percentuale. Questo recupero deve avere effetti sui canoni Itea fin dal 1° gennaio 2018. Il tempo tecnico per approvare la modifica al regolamento dell’edilizia abitativa c’è”, concludono Grosselli, Pomini e Alotti.
Trento, 17 ottobre 2017
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