Giunta e Consiglio operativi. Adesso si lavori per costruire risposte per la comunità. Cgil Cisl Uil: si parta da giovani, emergenza salariale e politiche strutturali per le famiglie
Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti
“Sono stati necessari quasi due mesi, ma finalmente il Trentino ha istituzioni pienamente operative. Questa è sicuramente una notizia positiva, seppure tardiva, perché finalmente si potrà cominciare a lavorare concretamente per costruire risposte ai problemi che maggiormente assillano la vita dei cittadini. A cominciare dalla sanità, dall’emergenza salariale e precarietà occupazionale e dalla crisi demografica. Anche per questa ragione riteniamo sia stata una scelta opportuna quella di riunire sotto un unico assessorato le deleghe sulla salute, sulle politiche sociali e sulla non autosufficienza. E’ un ambito particolarmente complesso e su cui si concentrano i bisogni crescenti di un’ampia fetta di popolazione. La nuova articolazione consentirà, speriamo, una presa incarico complessiva.
Ci appare, invece, poco felice la decisione di spacchettare le deleghe sulle politiche per la casa dalle politiche sociali, la famiglia dall’assegno unico. Una scelta chiaramente dettata dalla ricerca di equilibri all’interno della maggioranza, ma che di fatto rischia di rendere meno efficace l’elaborazione complessiva di politiche che siano a sostegno della natalità e dei giovani. Interventi sulla casa, sulla precarietà occupazionale e sull’occupazione femminile così come sull’assegno unico devono essere strettamente interconnessi se si vuole veramente invertire la curva demografica. Per noi è cruciale che ci sia una forte integrazione tra questi assessorati, anche perché riteniamo che queste siano questioni prioritarie per la nostra comunità. Anche per questa ragione abbiamo già chiesto un incontro ai tre assessori per aprire un confronto nel più breve tempo possibile su questi temi”.
Trento, 13 dicembre 2023
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