15 novembre 2018 – Trentino
Giunta, I sindacati: «Ma spezzare le competenze è un errore» Ianeselli (Cgil) e Alotti (Uil) critici sulla nuova organizzazione: «I temi dell’economia andavano uniti»
Lo “spacchettamento” di competenze che è piaciuto alle associazioni di commercianti e industriali trova invece perplessi i sindacati, che non giudicano positivamente la nuova distribuzione di incari decisa da Fugatti.
In ogni caso Franco Ianeselli (da poco rinconfermato alla segreteria provinciale della Cgil) concede alla nuova giunta il tempo che servirà per essere messa alla prova: «Conta il merito delle questioni e misureremo la nuova giunta alla prova dei fatti. La sfida per i prossimi anni è proseguire nella costruzione di un welfare attivo. Vanno cioè combinati i sostegni anche economici alle persone con politiche attive per la formazione, in modo da gestire e non subire il cambiamento tecnologico. Non conosciamo il commercialista di Rovereto Achille Spinelli, che ha competenza sull’economia. Confidiamo prosegua la tradizione di costruzione condivisa delle politiche del lavoro tra giunta e parti sociali. Siamo perplessi sullo spacchettamento dello sviluppo economico tra più assessorati. Va anzi ricercata una sempre maggiore integrazione tra politiche sociali, economiche e della conoscenza. In Trentino esistono tanti strumenti, normalmente di qualità. Sull’integrazione dobbiamo però fare di più».
Nemmeno il segretario provinciale della Uil, Walter Alotti, conosceva Spinelli: «Non sappiamo che tipo di esperienze abbia aldilàdelfattocheèuncommercialista (come Fugatti) e questo un po’ ci preoccupa, considerato anche il fatto che non ha esperienze politiche precedenti. Ci auguriamo che sia volonteroso, umile ma soprattutto che affronti il suo nuovo incarico con uno spirito di reale collaborazione con le parti sociali: non solo i sindacati ma anche le associazioni datoriali. Rileviamo che tutti gli assessori non hanno grandi esperienze, anche perché in un’esperienza di pochi mesi a Roma non impari a fare l’amministrazione, preoccupa la situazione della vice presidenza che non è definitiva. In questo scenario pare un’eccezione la figura di Failoni, che ha competenze ed esperienze specifiche per il proprio incarico. Certo l’idea di dividere le competenze economiche, come ad esempio l’artigianato unito al turismo (e separato dall’economia) non ci pare una grande idea. Comunque l’atteggiamento iniziale del governatore Fugatti aperto al confronto ci è sembrato positivo e speriamo che sarà così anche per gli assessori»
Scarica il pdf: giunta ART 151118
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